Le cose arrivano tutte nello stesso momento. Belle, meno belle, incerte, fortunate. La vita è sottoposta a cicli naturali: per lunghi periodi tutto procede come al solito, poi si muove qualcosa, magari perché ci hai lavorato tanto, e quando accade… si muove tutto il resto!
Così è per me in questo momento.
Dopo la nuova scoperta, di cui vi ho parlato qui, e con cui sto ancora facendo i conti, nei prossimi giorni succederanno due cose molto importanti:
- sosterrò l’esame conclusivo del Master in Coaching evolutivo per ottenere la certificazione ICF (del bello del coaching vi ho detto qui, ma ci sarà modo di aggiungere altri insights)
- uscirà il mio nuovo romanzo, Càscara, come più volte annunciato.
Sono due ottime notizie, non c’è che dire!
Due eventi positivi da ricordare, in questo 2021 durante il quale stiamo piano piano uscendo, con grande fatica, da questa terribile pandemia.
Sono occasioni per me di rinnovare la mia vita. Due obiettivi che mi auguro di raggiungere positivamente, e che colgo come occasioni per crescere, per migliorare me stessa. Per questo voglio sfruttarle al meglio, e magari anche divertirmi.
Lo meritano, perché mettono in gioco le mie più grandi passioni: la scrittura e le relazioni. Non è un caso che siano gli assi portanti di questo piccolo ma sincero blog!
Càscara is coming!
❤️ La cosa che in questo momento mi sta più a cuore è l’uscita imminente di Càscara, a cui lavoro ormai da quattro lunghi anni ❤️
Sabato sera ero al telefono con Emanuela Navone, la Direttrice della collana con cui uscirà Càscara, Policromia. Avevo bisogno di pianificare le cose da fare prima dell’uscita, verificare i tempi dell’invio dei testi, la modalità di ricevimento delle eventuali copie per l’autore, insomma, tutti i dettagli che sempre precedono la pubblicazione, ivi compresi i credits, la pagina dei ringraziamenti, il prezzo di copertina, e naturalmente l’impaginazione e la stampa in tempi utili.
La verità è che stiamo correndo per poterlo mettere in vendita nel mese di giugno come promesso, perciò c’è euforia, sia da parte mia che da parte sua.
Ormai dunque mancano pochi giorni e nonostante mi sia preparata a lungo, la verità è che sono emozionata come fosse la prima volta!
Certo l’uscita di Càscara capita in un periodo un po’ complicato, e non parlo solo delle questioni personali. Piuttosto mi preoccupa l’attitudine che durante l’estate le persone hanno nei confronti di blog e social, mezzi per me principali per la diffusione di un romanzo appena uscito.
Il caldo di questi giorni fa pensare più che altro alle vacanze, a cui tutti aneliamo anche se non tutti avranno le risorse per farle, visto i prezzi che sento sventolare in giro, gli accessi diminuiscono e così i lettori…
Vero è che è proprio l’estate il momento in cui si può mettere un libro in valigia e portarlo con sé. Insomma, ogni stagione vuole la sua promozione e per me è la prima volta che un mio libro esce in questo periodo, perciò, si accettano suggerimenti!
Mi fa gioco il fatto che la stagione in cui è ambientata la storia sia proprio questa, il momento magico tra la primavera e l’estate, quando tutto sta per cedere e fermarsi e si trascina verso il meritato riposo.
Persino l’ambientazione profuma di vacanza o perlomeno di svago: Càscara è un paese del centro Italia con un piacevole e pittoresco sbocco sul mare. Il mio mare, quello di cui ho parlato nel racconto “Mare di notte“ e che oggi torna protagonista in questo romanzo, perché proprio non riesco a smettere di sognarlo e di pensarci, specie in questo lungo anno e mezzo di reclusione.
Non vedo l’ora di parlarvi della storia più nel dettaglio, senza insopportabili spoiler. Ho cominciato a mostrarvi il bozzetto e un accenno della magnifica copertina opera di Simona Fabiani, anche sul mio profilo Instagram. Poteva forse mancare il rosso nella copertina?
Attendo insomma di incontrarvi, di persona, sul blog o via web, per farvi toccare con mano le corde con cui vibrano le storie di Alice, Justicio e Michelino, i tre protagonisti della storia. Vi condurranno per mano nel piccolo paese di pescatori in cui vivono e in cui si dipana la trama di un romanzo che ho voluto ambientare negli anni sessanta del mezzogiorno italiano, luogo in cui non per nascita ma per elezione sono molto legata.
Pescatori, meretrici, levatrici, ricchi armatori e politici locali, bambini in cerca del loro destino, emigranti dall’altro lato del mondo e una maestra, coraggiosa e fragile, tessono trame retaggio di un recente passato italiano in cui le donne sono le vere protagoniste.
Vi siete persi l’anteprima della copertina? Venite a curiosare qui
Càscara is coming! Promuovere un romanzo in modo innovativo
Mentre curo gli ultimi dettagli in previsione del suo lancio, mi sono interrogata su come promuovere Càscara in modo innovativo.
Una volta licenziato definitivamente il testo occorre trasformare gli svantaggi delle limitazioni da Coronavirus in opportunità per far viaggiare il romanzo in modo più spedito del solito e in luoghi in cui nella normalità delle cose non sarebbe arrivato.
Sarà bello condividere questi momenti con voi, nei modi e nelle forme che vorrete.
Vorrei camminare insieme a voi sulle tracce che i protagonisti lasciano sulla trazzera di Càscara.
In fondo, vivere un libro è camminare per un po’ nelle scarpe di chi lo ha scritto.
Congedo
Vi devo una confessione: Càscara è un luogo che sulla cartina geografica del nostro Paese non esiste. Per descriverlo mi sono ispirata a certi villaggi di pescatori che ho visitato sulle coste dell’Adriatico e del Mediterraneo, luoghi in cui i colori dei pescherecci allagavano gli occhi dei visitatori.
Ma è così radicato ormai nel mio immaginario che dovrebbe esistere. E’ un luogo dell’anima, ve ne accorgerete leggendo. Cercando bene, potreste persino trovarlo dentro di voi, nascosto negli angoli più segreti del vostro cuore ❤️
Non mi resta che attendere la data famigerata dell’uscita e intanto auspicare che molte e molti lettrici affezionate di questo blog desiderino leggerlo e, perché no, commentarlo e recensirlo con gli strumenti che ormai la tecnologia ci mette facilmente a disposizione.
Vi va di dirmi come affrontereste l’uscita di un nuovo romanzo nel mese di giugno del – quasi – post pandemia? Con quali strumenti o modalità vi gettereste nella mischia?
Quanto a me, me ne torno a casa con la spalla sinistra bucata. Mi sono vaccinata oggi pomeriggio (ieri, ndr) e ne sono felice. Sono i piccoli gesti agiti da molte persone che possono ottenere quel cambiamento di cui c’è veramente bisogno.
21 Comments
Luz
Bene, finalmente questo momento tanto atteso, Elena. Ne sono felice. E come sai sarò fra le tue lettrici. Mi piace già quell’ambientazione, e anche quei nomi mi piacciono, oltre al titolo azzeccatissimo. Cosa farei per promuovere… Sono sincera, lo avrei fatto uscire a settembre, mese in cui ricomincia un po’ tutto, proprio per le stesse perplessità che hai tu. La spinta del lettore sconosciuto verso un nuovo titolo in autunno è più proficua secondo me, ma è solo la mia opinione e posso sbagliare. Se come credo il romanzo avrà l’impulso dei tanti blogger che gravitano attorno al tuo progetto, già sarà una spinta fortissima e le ambientazioni del romanzo, questo profumo di primavera ed estate, farà il resto. Spero che tu abbia il successo meritato, ci hai messo l’anima e si percepisce benissimo.
Elena
Grazie Luz per queste considerazioni. Penso che ne terrò conto, magari cominciando a promuoverlo nei posti di villeggiatura se ci riesco in estate e rinviando a settembre, come dicevo a Marina, le presentazioni nelle città. Anche la promozione on line è più faticosa nel periodo estivo, lo sappiamo bene noi blogger, o almeno io me ne sto accorgendo, perché le visite, pur sostenute, sono diminuite.
L’energia che ci ho messo merita un tentativo che possa garantire al romanzo almeno una parte dell’attenzione che merita. Grazie per queste indicazioni Luz e per gli auguri che percepisco sinceri, e non è poco.
Barbara
“Le cose arrivano tutte nello stesso momento.”
A chi lo dici! Sto ancora recuperando le attività lasciate indietro per lo studio ed ecco che mi arrivano di botto altre opportunità (pure altre disgrazie, ma guardo le opportunità, che è meglio) e sono di nuovo in corsa, con scadenze scrittorie serrate. E niente, dopo un anno di fatiche, tocca ancora faticare seppure il sentiero inizia un po’ a discendere.
Buona fortuna per la nuova uscita! Finalmente in dirittura d’arrivo anche il tuo romanzo. Consigli per la promozione non ne ho, direi di provare ad ingraziarsi la bookblogger giusta. Anche se fanno girare il nome, non sono convinta facciano davvero girare gli acquisti in libreria. Ma è già qualcosa.
Vaccino la prossima settimana, nonostante sia prenotato da un mese e nel frattempo mi siano passati davanti pure i trentenni prenotati l’altro ieri. La classica vergogna italica. E infatti il prossimo step sarà il passaporto, che questo paese inizio proprio a non sopportarlo più.
Elena
Che strana Barbara la tua disavventura con il vaccino! Qui la preoccupazione più grande è che ci siano le seconde dosi per tutti, perché va bene diffonderli anche ai giovani, ma meglio finire chi abbiamo già cominciato, no? Detto questo, sull’organizzazione in questo paese mi taccio, perché siamo anarchici totali!!! Sono felice per le tue avventure scrittorie. Io sono felice di aver concluso la mia. Amiche blogger mi hanno già offerto uno spazio e di questo sono molto grata. Per il resto, il mio punto di forza sono le presentazioni di persona. Mi gaso nel rapporto con le persone, e per fortuna ho molte amiche/amici in giro per l’Italia. Metto via qualche dindo e ne approfitterò per fare qualche giretto. Dopo una lunga pandemia mi è tornata la voglia di viaggiare. Con il mio romanzo in tasca, sarà anche più bello.
Maria Teresa Steri
Sono molto contenta per te Elena. E’ una bella notizia che il tuo nuovo romanzo sia in dirittura d’arrivo, immagino la tua emozione. Ricorda che il mio blog è sempre aperto per presentazioni online! Un abbraccio
Elena
Grazie Maria Teresa, accetto volentieri la proposta, sarei onorata di poter presentare il mio romanzo da te! Sono emozionata, alle prese ormai con le questioni pratiche e burocratiche, con le dita perennemente incrociate che tutto fili liscio, datosi che è la prima volta che pubblico con PubMe e Policromia e i tempi sono concordati ma fino alla fine mai conosciuti. Una emozione che toglie un pò il fiato ma che mi tiene impegnata in cose belle e ne avevo come sai bisogno. Ti scrivo in privato un abbraccio
Giulia Lu Dip Mancini
Questa è una bella notizia, immagino l’emozione che provi perché un romanzo su cui hai lavorato a lungo quando finalmente esce allo scoperto con la sua concretezza di pagine e copertina diventa una grande emozione che fa vibrare il cuore.
Per la promozione posso dirti quello che ho fatto io, nel mio piccolo, ho preparato delle card con delle frasi del romanzo da mettere sulla mia pagina Facebook, ho contattato dei blogger per la lettura in anteprima (non sempre rispondono o hanno tempo per farlo, ma forse la tua casa editrice ha già dei contatti con blogger che recensiscono libri); le stesse card si usano sugli altri canali social. Confesso che negli ultimi tempi sono molto pigra e faccio molto poco, mi affido molto alle promo a pagamento di Facebook che mi hanno dato sempre un certo riscontro. L’estate alle porte porta sempre un maggior interesse per la lettura ed è quindi un buon periodo, c’è tutta l’estate per leggere, spesso si comprano libri proprio per leggerli in vacanza, lo fanno anche i lettori deboli; ho idea che questo romanzo ambientato in un borgo del mediterraneo si sposi molto bene con l’aria di vacanza, suggerisco di puntare su questa atmosfera. In bocca al lupo con tutto il cuore.
Elena
Cara Giulia, grazie per le tante suggestioni e per gli in bocca al lupo, ne ho bisogno! Il lavoro con questo romanzo è stato così lungo che ancora non posso credere stia per davvero diventando…carta! Non vedo l’ora di tenerlo tra le mani, odorarlo, sfogliarlo e farvelo conoscere. Anche tu so che hai una nuova storia di Storace che mi intriga molto e che rappresenta per te quasi un appuntamento con l’estate, perciò mi fido delle tue parole e della tua esperienza di promozione in periodo vacanziero! Gli strumenti che utilizzi non mi sono molto congeniali, a parte i post sponsorizzati su Face, (per i quali però occorre professionalità, altrimenti sono soldi buttati, e io non credo di averne a sufficienza, devo rivedere i criteri). Le card sono una bellissima idea, so che li utilizzano molti self publisher, sono intelligenti per mantenere viva l’attenzione sul libro anche dopo un po’ che è uscito.
Ti sembrerà strano, ma non ho ancora contattato nessun blogger per le recensioni! Si lo so è assurdo, ma preferisco accettare le spontanee intenzioni di amici e amiche piuttosto che bussare alle porte. Sono fatta così… Stavo pensando di scrivere invece a Comuni che organizzano saghe, feste patronali, ecc. Mi piacerebbe partecipare, l’ambientazione del romanzo in effetti ci sta, si sposa bene. Ho anche pensato a una sorta di aperitivo letterario on line. Alla fine la cosa che mi piace di più è entrare nel dettaglio del romanzo, svelare qualche curiosità, ed è più facile farlo con un gruppo ristretto di persone che possano apprezzarlo e approfondire. Con Zoom ecc è anche più facile e spedito organizzare, basta radunare un gruppetto di amiche amici, lettori forti e deboli che possano contaminarsi, e via. Sembra facile!
Se qualcuno è interessato, si faccia avanti! Intanto mi godo le amiche che mi fanno gli auguri con il cuore che alla fine è ciò di cui abbiamo bisogno a un debutto, oltre ai lettori. Grazie mille
Sandra
Alla fine ti sei vaccinata prima di me! Misteri del piano vaccinale.
Due traguardi importantissimi dunque, in questo giugno che si prospetta faticoso ma ricco. Ti mando tutte le good vibes possibili.
In quanto alla promozione, pur avendone fatte tante, ho sempre incontrato diffiicoltà a organizzare le presentazioni fisiche (anche se ho anche incontrato persone splendide che hanno fatto tantissimo), ora stanno ripartendo ma solo se si è grossi nomi. Il motivo è semplice, se su 30 – ipotizzo – postazioni se ne possono occupare 10 è chiaro che tocca andare sul sicuro.
On line ho fatto qualche diretta su Instagram e dei video ma obiettivamente non so quante vendite possano aver generato.
Elena
Si Sandra, misteri veri e propri, ricordo che mi sono prenotata una settimana dopo di te! Braccio dolorane, rimbambimento, forse qualche linea di febbre ma non sono certa, non l’ho nemmeno provata! Un sollievo, finalmente. Almeno ho evitato il Vaccine Day che a quanto pare è stato un incubo! Venendo al libro, grazie per le good Vibes! Dirette Insta e Face? Un modo carino per farsi conoscere. Vendite non so. Alla fine non riesco mai a farmi un’opinione e penso sempre che le vendite arrivino dal passa parola. Solo perché non siamo ancora famosissime, perché poi verranno a implorare le copie nelle migliori librerie della penisola! 😀
Franco Gabotti
Sono incuriosito dal nuovo romanzo ma sono tanto attratto dalla rivelazione del racconto dal titolo mare di notte. Succede perché tempo fa ho avuto la mente occupata da un pensiero dal titolo pesci di notte: una suggestione dell’infanzia maturata poi in una poesia e in un dipinto. Nell’evoluzione delle cose ci vedo buone vibrazioni, al tempo della new age così si sarebbe detto. Viva il lupo.
(sono sempre il solito che ogni volta si registra come nuovo per incompatibilità con askimet)
Elena
Certo Franco, ormai ti riconosco! Questa volta però sei risultato come “aficionados”, quindi significa che a forza di ri-loggarti alla fine ce l’abbiamo fatta! Grazie per essere passato e per le buone sensazioni che percepisci, me le terrò strette! Dimmi di più di questo “pesci di notte” e del dipinto… sono curiosa anche io.
newwhitebear
finalmente possiamo mettere le mani sul tuo romanzo.
Elena
Dillo forte, pare la tela di Penelope!
newwhitebear
speriamo di no 😀
Elena
newwhitebear
un saluto
Elena
Anche a te
newwhitebear
a leggere presto la tua ultima fatica
Brunilde
Non vedo l’ora di leggere Cascara, e ti auguro tutto il successo possibile.
Col vaccino fatto e il libro in uscita, sarà una grande estate!
Elena
Grazie mia cara, chissà che non ci sia occasione di venire a Bologna e finalmente di incontrarci. Speriamo in una grande estate! Ogni anno penso sempre a cose belle da fare e alla fine faccio sempre le stesse. Ma va bene, anche la pandemia passerà, la promozione e tutti gli altri guai. Sai che ti dico? Non mi spiace affatto. Forse sono felice così e non me ne rendo conto. UN abbraccio grande cara