Il mondo con i miei occhi

Garage Madama, quando la mobilità sostenibile divenne cortometraggio

Qualche tempo fa, stimolata da un articolo del blog che parlava di mobilità sostenibile e car-sharing all’italiana (lo trovi  in questo link, rispolveralo!) la mia carissima amica Anna mi inviò un video che circola ancora su youtube riferito a un cortometraggio che, quando ero nella Giunta della Provincia di Torino, avevo utilizzato per lanciare la nostra campagna sulla “Mobilità sostenibile”.

Garage Madama, quando la mobilità sostenibile divenne cortometraggioGarage Madama, quando la mobilità sostenibile divenne cortometraggio grazie a Nicola Rondolino, Mao e la Provincia di Torino. Era il 2002 e cominciavamo il nostro progetto di tutela ambientale della città e della sua area metropolitana.

Perché quella scelta e perché richiamarla adesso?

Allora c’era una forte sensibilità sul tema dell’inquinamento atmosferico e l’Assessorato aveva lanciato una serie di progetti e di messaggi forti per sensibilizzare l’opinione pubblica. Il video che vedete qui sopra faceva parte di questo programma di iniziative della Provincia (ora trasformata in Città Metropolitana, sigh) .

Si tratta di Garage Madama. Qui l’articolo che apparve su La Repubblica per presentare il progetto. Lo trovate a questo link.

Non se ne è più sentito parlare di mobilità sostenibile né tanto meno di Garage Madama, che dopo essere stato mandato nelle sale d’essai prima della visione programmata, a mò di pubblicità progresso, si è eclissato.

Ma non nei nostri cuori. Forse la pellicola di Nicola Rondolino non passerà alla storia ma ha lasciato una traccia in città, proprio per questo mi è parso giusta riproporvela.

E’ il segno tangibile che qualcuno, un tempo, ci ha creduto.

E di tempo ne è passato, quasi dodici anni, ma che volete….. i sogni fanno sempre parte del nostro presente, anche se li abbiamo fatti tanto tempo fa.

Buona visione!

Curiosità

 

La protagonista del cortometraggio, promosso dalla Provincia di Torino e da AIACE, è Valeria Solarino, la ragazza con la bicicletta.

Il tizio che la rincorre è Mauro Mao Gurlino che si produce alla fine con un’insolita interpretazione di Io amo di Fausto Leali.

Perciò guardatelo fino alla fine e se vi va ditemi cosa ne pensate nei commenti più sotto 🙂

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