Il futuro di Cuba

Ho scritto Il Futuro di Cuba C’è negli anni tra il 2005 e il 2006 per raccontare la mia esperienza di viaggio a Cuba. Ero già stata nell’isola caraibica nel 2001 per partecipare a un incontro di amicizia tra la Provincia di Torino (di cui ero Assessora) e la Provincia di Avana – Cuba.

Ci sono ritornata nel 2003, dopo essermene innamorata da semplice cittadina, per conoscere a fondo ciò che avevo visto nel mio primo viaggio.

Durate questo secondo viaggio ho tenuto un diario giornaliero che ha registrato tutti gli incontri, le emozioni ma anche le difficoltà che abbiamo incontrato.

Tornando a casa, mi sono resa conto che avevo scoperto una terra meravigliosa che non tutti avevano conosciuto. Si va a Cuba per visitare Havana e Varadero. Io ero stata A Cienfuegos, a San Antonio de Los Banos, in ospedali, scuole,  musei, ho incontrato i protagonisti della rivoluzione, uomini disillusi, mezzi farabutti, donne senza paura.

Non potevo tenere questa bellezza solo per me. Per questo ho deciso di raccontarla in un diario che ripercorresse gli eventi dal punto di vista di una straniera in ascolto.

Il futuro di Cuba c’è

Il Futuro di Cuba c’è lo considero ancora oggi attualissimo. Persino dopo la morte di Fidel Castro, su cui troverete una riflessione nel diario, ha senso leggerlo, per ciò che contiene di inusitato.

La ragione è che in esso racconto ciò che ho visto e che pochi hanno visto di Cuba: le scuole della lotta all’alfabetismo, in cui durante le lezioni insegnanti valorosi provano a trasmettere il futuro con un solo computer per classe.

Sono stata in ospedali attrezzati con vecchie macchine arrugginite che in occidente non si usano più. Ciò nonostante, li ho visti, in diretta, salvare vite preziose, e sono entrata in contatto con il partito comunista cubano, e con le istituzioni locali.

Ho avuto l’onore di conoscere reduci della Rivoluzione e partecipare a un rito della Santeria. Nel diario racconto le tecniche agricole che ho imparato, la miseria delle città come l’Havana e l’impatto, a volte devastante, del turismo.

Ho visto contraddizioni che mi hanno scossa ma di fronte alle quali non ho arretrato. Ho colto la complessità e la forza di un popolo, la sua identità e visione del futuro.

Il popolo cubano. Che ha vinto la sua sfida più alta: sopravvivere fino al giorno d’oggi.

Un popolo che testimonia con determinatezza e caparbietà che un altro è mondo possibile, che il futuro di Cuba esiste, perché esistono la sua impareggiabile storia e il suo stolido presente.

“Nell’epoca della globalizzazione il pensiero comune è lo strumento principale di governo e di controllo delle società e dei popoli. Chi va contro corrente deve essere fermato, a tutti i costi.

Ma i processi di cambiamento non possono essere fermati”

da Il Futuro di Cuba c’è – Elena Ferro

 Grazie a uno splendido amico, ¡El futuro de Cuba existe! è anche in spagnolo!

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Le altre pubblicazioni le trovi a questa pagina. Buona lettura!

 

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