Quando si passano molti dei week end liberi alle tante manifestazioni e regate dirette per il divertimento degli sportivi della vela, cioè facendo l’UdR (se non hai la più pallida idea di cosa sto parlando, leggi questo articolo) il primo week end tutto per se il velista, come lo passa?
Ma in barca naturalmente!
E così facciamo noi, sul nostro Fun Roc Nére II, sotto un sole cocente e un venticello niente male.
Magari disputando la Viverone x 2, veleggiata promossa ogni anno dall’AVNO che coinvolge derive e cabinati con un’unico vincolo: l’equipaggio deve essere composto da due velisti, una donna e un uomo, non importa che siano coppie nella vita, l’essenziale è che lo diventino…. per una veleggiata.
Trovare un posto a bordo di una barca per una veleggiata o per una regata sul Lago di Viverone non è difficile.
Lo so che spesso si sente dire che non c’è vento, ma fatta eccezione per agosto, mese in effetti un po’ tirchio per il vento, il resto dell’anno le cose vanno un po’ meglio.
Insomma, ci si diverte!
@Veleggiare in due, donne protagoniste
Oltre al divertimento e allo sport, c’è una cosa che mi rende particolarmente felice a proposito della Viverone x 2 e di tutte le regate veleggiate che prevedono l’obbligo di u doppio di genere a bordo: è l’occasione per vedere le donne protagoniste, al timone come a prua.
E magari scoprire che siamo brave, capaci di tenere testa i tutte le andature.