Da qualche tempo sto riflettendo sugli strumenti che ho a disposizione per veicolare una storia o un racconto.
Mi preme offrire qualcosa di nuovo e accattivante, o almeno provarci. E poi, come raggiungere lettori che utilizzano dispositivi differenti, con abitudini differenti?
C’è la scrittura, naturalmente, quella che troviamo pubblicata sui libri di carta che amiamo ancora molto, o quella che leggiamo grazie al digitale, proprio come sta accadendo con questo articolo o con un ebook.
Non fraintendetemi, adoro scrivere, ma sono ancora alla ricerca di qualcosa di diverso. E penso che così come l’audiolibro possa avere un suo perché al posto del libro cartaceo, come abbiamo già discusso su questo blog in questo articolo, così anche il blog puo’ utilizzare strumenti diversi. Come un file audio per esempio.
Avrete capito che oggi vi propongo di ascoltare una storia, una delle storie che ho già raccontato qui, con la differenza che la sentirete raccontare da me!
Ascolta il blog!
L’occasione me l’ha fornita una radio (ah la mia amata radio). Radio Vanessa trasmette via internet e il suo conduttore, che mi ha rintracciata su Twitter e ha cominciato così a seguire il blog, mi ha invitato a prendere parte ad una delle sue trasmissioni.
Beh, è stata una bella sorpresa, E’ sempre una gioia quando qualcuno ti dimostra apprezzamento, in fondo ne abbiamo bisogno tutti 😉
Così sono stata ospite della sua trasmissione, mentre fuori dalla sede di Radio Vanessa impazzava il Carnevale. Che sogno!
Ne è venuta fuori questa registrazione, ascoltatela, basta cliccare sul play.
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Non preoccupatevi se non avete tempo di ascoltarlo in questo preciso momento. Il file audio è scaricabile sul vostro dispositivo in pochi secondi. Dovete solo cliccare sulla foto e sarete condotti sul sito di Soundcloud.
Lasciate un commento se vi va e poi cliccate sulla finestra “More“. Apparirà un menù a tendina in cui troverete il tasto “download“. Cliccateci sopra et voilà, il gioco è fatto!
Potrete ascoltarlo con comodo una prossima volta. Carino no? Troverete anche altri brani registrati da me.
Insomma, non avete scuse per non ascoltare la mia storia, Il bosco segreto delle streghe. Vi è piaciuta?
Che ne pensate, è utile ‘ascoltare’ un blog, secondo voi? Avete mai percorso questa strada?
PS: Ogni tanto sperimento l’uso dell’audio su questo blog. Se ti va di curiosare, troverai nella rubrica “Pillole d’Autore” brani letti da me estratti dai romanzi che mi sono piaciuti e che recensisco ogni prima domenica del mese sulle Volpi.
Buon ascolto!
12 Comments
mattinascente
Molto bello!!! Mi viene però da sorridere, se penso, a certi “accenti” forti, di alcune parlate!!! Tu hai una voce adatta e quindi risulta piacevole ascoltarti. Complimenti per l’idea e buona giornata.
Elena
Eh sì, ammetto che, come altri hanno notato, il mio accento si sente moltissimo, poveri veneziani! Non ci posso fare niente, sono torinese doc! Sai all’inizio la faccenda dell’accento mi pareva un problema, ora penso che sia un valore aggiunto. Le diversità arricchiscono e a volte anche una parlata diversa dalla nostra attira la giusta attenzione e ci ricorda quanto vario e bello sia il nostro paese! Grazie per averlo ascoltato, felice che comunque l’idea ti sia piaciuta, la ripeterò
mariateresasteri
Bravissima, Elena, è stato un vero piacere ascoltare il tuo racconto via voce. La radio ha un fascino tutto particolare. Chissà se hai fatto venir voglia a qualcuno di andare a scoprire quei posti, io dico di sì 🙂
Elena
Cara Maria Teresa, grazie di cuore. Ho scelto quel racconto perché è uno dei più popolari del blog e volevo cominciare con il piede giusto… Spero proprio che qualcuno si incuriosisca, intanto la radio mi ha chiesto un altro racconto, stavolta sulle donne…. Insomma, qui, come dice Giuseppe, bisogna inserire la voce “audioblog” nel dizionario…. 🙂 Grazie per essere passata, a presto
Marco Lazzara
Anch’io un po’ di anni fa ho letto a una radio di Nichelino alcuni miei racconti presi dal mio primo libro. Una bella esperienza.
Elena
Ciao Marco e benvenuto nel blog! Devi sapere che io amo moltissimo la radio, è il mezzo di comunicazione che preferisco perché lascia molto spazio all’immaginazione… Mi hai dato una buona idea, invece di improvvisare leggere i miei racconti. E’ che volevo proprio sperimentare e sembra che a braccio sia meno “pulito” ma forse più efficace…. Che ne pensi? Comunque, non demordo, anche perché vi sono piaciuti e di questo vi ringrazio tanto tanto! Torna presto!
Giuseppe
Bellissima iniziativa, cara Elena! Un audioblog! Bisogna inserire la voce nel dizionario.
Elena
Grazie Giuseppe, buon idea, aggiungo la voce su wikipedia!!!!!
Antonio
bene, alora dobbiamo aspettare la prossima trasmissione “dedicata”….
Il mondo della Radio mi ha sempre affascinato perchè lì sono in gioco solo le voci per cui bisogna essere fluenti ed avere una voce “radiofonica” come la tua….
ciao neee!! 🙂
Elena
Oddio, dici che si sente coso tanto che sono piemonteseeeeee
Antonio
“ascoltare il blog” è un ‘idea che trovo originale ed affascinante come il mondo della Radio….
Complimenti per la tua voce “da radio” 🙂
mi ha fatto piacere approdare su questo blog, mi auguro che tu venga a visitare il mio.
un caro saluto
Elena
Ciao Antonio, grazie per le belle parole di apprezzamento mi fai quasi arrossire :)… Ogni tanto mi piace sperimentare. Certamente passerò a dare un’occhiata al tuo blog, intanto ti do il benvenuto sul mio, augurandomi di risentirti presto… Ciau!
PS: credo che risentirai questa voce, perché l’esperimento mi è piaciuto molto e la radio mi ha chiesto nuove storie… 😉