C’ è un rito che compio ad ogni inizio di primavera e che quest’anno, con temperature più calde del solito e piogge molto scarse, almeno qui in Piemonte, ho riscoperto con anticipo sulla data ufficiale, quel 21 marzo che sta arrivando.
Un rito che mi dà gioia profonda e un senso di libertà rinvigorente di cui avevo grande bisogno.
Se non l’avete mai compiuto, vi suggerisco di affrettarvi a provare.
Di cosa parlo?
Di una cosa semplicissima quanto benefica: camminare a piedi nudi sull’erba. E poi volare con la fantasia.
A piedi nudi sull’erba
Di solito in primavera mi occupo della mia salute fisica: comincio la cura del limone, con piccoli e semplici gesti quotidiani che ho raccontato in questo articolo del blog, o, come accadeva negli anni passati, pratico la pulizia del fegato (il cui iter vi racconto qui), una pratica di origine ayurvedica molto profonda e molto benefica, almeno per me.
Provare per credere!
Quest’anno però avevo bisogno di rinascere sul piano del rapporto con il mio corpo.
Da qualche tempo infatti le mie giornate di relax si sono ridotte drasticamente per le ragioni che conoscete. Soltanto in queste ultime settimane sto riscoprendo il valore del tempo per me e così uso il metodo che conosco meglio per tornare a sentire il mio corpo: uso lo sport.
Una camminata, una corsa, la vela; cose che ho sempre praticato, ma non so voi io ogni tanto voglio provare qualcosa di nuovo. E’ così che è nata la passione per l’ebike.
Non solo ciclismo tradizionale, ma, tenetevi forte, mountain bike!
Così scopro la bellezza delle colline e dei sentieri ripidi e rocciosi intorno al mio paesello che con la mia ebike, usata ma assolutamente prestante e piacevolissima, setaccio senza temere nulla sulla mia strada. Tanto, c’è il motore elettrico!
Sperimentare le varie tecniche di salita e discesa in mountain bike è meraviglioso e mi regala la sensazione di essere tornata bambina.
Così anche questo fine settimana mi sono dedicata a questa nuova passione sportiva. Poi, quando sono rientrata a casa, non ho trovato niente di meglio che levarmi le scarpe, le calze, e finalmente camminare a piedi nudi sull’erba.
Un piacere immenso che mi ritempra e mi rinfranca per tutta la settimana.
A piedi nudi percepisco meglio la natura del terreno su cui cammino. Esamino e faccio caso a ogni asperità per evitare di inciampare e noto fiori e arbusti che altrimenti non noterei.
Mi sento connessa con la natura, la mia principale fonte di ricarica.
Cammino quando il sole illumina il cielo e porta la sua luce ovunque, ma attendo con fiducia la pioggia per provare questa esperienza anche sul terreno bagnato.
Scopro in questo modo un’altra forma di gioia che mi permette di uscire dal torpore invernale.
Ho continuato a camminare a piedini nudi anche in casa, superando l’impatto di un pavimento ancora troppo freddo per questo tipo di esperimenti primaverili. La mia circolazione ne ha senza dubbio beneficiato.
Camminare a piedi nudi sull’erba è un gesto semplice e potente che mi ha restituito la voglia di andare avanti e affrontare le insidie che pure mi attendono.
Di coltivare i miei obiettivi, tornare in forma dopo mesi di consolazione nel cibo e di tempi rubati al mio equilibrio, al mio radicamento, al mio riposo, fisico e mentale.
L’esigenza di vedere le cose sotto una luce differente.
Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è intorno a noi, come la Lamium purpureum, che nasce per offrirmi i suoi servigi da anni e io la scopro soltanto adesso, mentre evito di calpestarla per timore che somigli alla sua parente più stretta, l’ortica!
Sensazioni che mi fanno sentire pronta per ciò che deve accadere. Qualunque sarà il mio destino lo affronterò con i piedi per terra e un po’ di fantasia. Anzi, a piedi nudi sull’erba.
E voi care Volpi, amate camminare a piedi nudi? (in spiaggia non vale!) Come affronterete l’inizio della primavera?
Raccontatevi nei commenti qui sotto. E buon inizio di Primavera a tutte e tutti!
11 Comments
Luz
Da quando ho un giardino mi capita di farlo. Eh sì, molto piacevole! Peccato che ci si infilino i gatti e lascino qualche ricordino ogni tanto, ci ho rovinato un paio di scarpe da ginnastica. Cerco rimedi per un eventuale repellente. XD
Elena
Ho qualcosa da suggerirti! Lo scaccia gatti e topi a ultrasuoni! E fa anche scattare una specie di flash. Gli animali se ne infischiano mentre io ogni volta che brilla e emette gli ultrasuoni mi prende un colpo! Scherzi a parte (ma mica poi tanto) il giardino è una risorsa straordinaria. Fattelo dire da una cittadina che da qualche anno ha capito come deve andare il mondo… 😉
Giulia Lu Mancini
Finalmente arrivo a commentare, vorrei provare a fare la cura del limone, finora mi sono sempre accontentata di bere ogni mattina un bicchiere di acqua con un po’ di limone spremuto. Tra l’altro avrei bisogno anche di fare la disintossicazione del fegato che ultimamente mi sta dando problemi.
I piedi nudi sull’erba, come idea é molto bella, ma devo averlo fatto solo poche volte, mi capita di farlo quando in estate vado nella piscina in collina dove vado di solito che è circondata da un bellissimo prato, non mi viene invece di farlo in un prato cittadino, mi prendono le stesse paure di Marina. Per il resto mi piace camminare a piedi nudi in casa dove ho il parquet, ma mi limito alla camera da letto.
Elena
Giulia mai e poi mai camminerei a piedi nudi su un prato cittadino, avete perfettamente ragione! Non so se hai letto gli articoli che ho linkato su cura limone e pulizia del fegato (per prepararsi a quest’ultima ho parlato di un libro nell’articolo molto chiaro e convincente). Se hai bisogno di saperne di più contattami pure in privato. Sono metodiche molto efficaci e del tutto naturali. Un abbraccio
Brunilde
Questa mattina mi sono trovata in auto prima sotto la pioggia poi nel bel mezzo di una grandinata, con le palline di ghiaccio che mi rimbalzavano sul parabrezza: faccio fatica a pensarmi a piedi nudi sull’erba! Però ogni tanto lo faccio, ho un fazzoletto di prato che mi serve come personale antistress, ma anche il pavimento di casa mi consente di camminare scalza a contatto con il legno, materiale naturale.
Il contatto con la natura e con le sensazioni più semplici del nostro corpo ci consente di riequilibrarci e recuperare energie:approfittiamone!
Elena
Ciao Brunilde, proprio il riequilibrio mi pare il risultato più apprezzabile. Non so se vale ma adesso che ci penso ho già camminato a piedi nudi sotto la pioggia, ma non sull’erba, bensì in barca! Le palline di ghiaccio invece sarebbero molto molto interessanti per riattivare la circolazione… C’è da pensarci la prossima volta che capita :D. Anche se qui da me non piove, figurati la grandine… Accidenti. Buona domenica
newwhitebear
Qualche volta ma datate. Nel mio giardino l’erba cresce a ciuffi, anche se semino di frequente.
Bella serata Elena
Elena
Io tolgo subito le erbacce appena spuntano. Mi pare che il prato sia molto migliorato. Un abbraccio Gian
Grazia Gironella
I piedi nudi per me sono sempre stati impensabili, perché nella pianta dei piedi non ho nemmeno il minimo strato di ciccia sotto la pelle, perciò non riesco nemmeno a camminare sui sassolini tondi senza ululare. Da quando ho approfondito l’idea dell'”earthing” grazie a un libro, però, ho un tappetino apposito sotto la scrivania, e non appena la temperatura lo permette mi metto su una sedia in giardino con i piedi sul prato. L’alternativa sarebbe camminare su percorsi controllati, senza vetri o oggetti appuntiti. So che in Trentino ce ne sono parecchi.
Marina
Ho fatto questa esperienza un paio di volte, qui a Roma, quando abitavo in una casa con giardino e prato verde. A me, però, devo dire la verità, ha sempre fatto un po’ impressione, anche se non so bene perché: forse l’idea di schiacciare a piedi nudi qualche animaletto oppure erbe urticanti (come dici tu), quindi non rimpiango quella sensazione. Pardon, ho rovinato il tuo romanticismo! 😀 😀 Però circa le intenzioni di cercare sempre qualcosa di rivitalizzante nella nostra vita… oh, su questo mi vedrai sempre super d’accordo: lo sport in testa, un toccasana per qualsiasi cosa.
Elena
Marina! Tu sei romantica su altro se così non fosse non creresti cose così belle ❤️