La zona bianca avviata ufficialmente ieri non ha “colto di sorpresa nessuno”. Il “liberi tutti” c’è già da tempo e le mascherine, fastidioso ingombro di cui abbiamo dimenticato la funzione, non si indossano più.
Sono a metà percorso di vaccinazione, come il 52% della popolazione. Il caldo mi auguro faccia il resto.
Di bello c’è che sono reduce da un magnifico fine settimana al mare (ci voleva!).
Ho colto l’occasione di una missione di lavoro del mio compagno e mi sono regalata due giorni di spina staccata per davvero. La riviera romagnola non è male e l’entroterra è di una bellezza sorprendente, specie i suoi borghi arroccati come San Leo, prezioso e ben conservato.
Si mangia bene, questo lo sappiamo. Il formaggio di fossa e i salumi sono il top a mio avviso, senza dimenticare piadina e squaquerone. Ho persino bevuto Sangiovese, che di solito non prediligo, e cenato al desco dell’omonimo e famosissimo ristorante in quel di Santarcangelo di Romagna.
Vi posto qualche foto qui, sbirciate!













Un viaggio da ricordare! Anche perché fermarmi a pensare mi ha fatto bene, come sempre.
Dimentichiamo troppo in fretta le cose che succedono, non è sempre un vantaggio.
La lenta ripresa
L’hanno chiamata “la lenta ripresa” ma a me pare che tutto sia tornato a scorrere con rapidità come un tempo, compresi i prezzi al consumo di beni e servizi, di cui ci accorgeremo molto presto.
Ma di lento non c’è nulla.
Unica eccezione, i miei ritmi, molto decompressi, finalmente.
Qualcosa resterà indietro, ne sono consapevole. Devo gestire la nuova situazione familiare (ve ne ho accennato qui) e chiudere questioni su cui ho investito da mesi (è il caso del Master in Coaching evolutivo, di cui sto ancora attendendo l’esito dell’esame finale!).
In alcuni casi devo prendermi cura di cose che affronto con energia e abnegazione da anni (come Càscara, sono in attesa della verifica del cartaceo e ho già le prime date per settembre).
Ma questo week end ho smesso di correre. Ho messo la seconda e procedo a rilento, anche con il blog. Ve ne accorgete, ve ne siete già accorti.
Gli articoli di approfondimento sono sospesi così come le rubriche che ho lanciato a inizio anno. Riprenderanno, come ogni cosa, dopo questa calda estate che dedicherò alla rimessa a punto del blog e dei suoi articoli più di tendenza.
Sto anche pensando a una sezione dedicata al coaching, ma è troppo presto pe anticiparvi qualcosa. Stay tuned 🙂
Di tanto in tanto vi aggiornerò sulle novità, ma non sempre rispettando la pubblicazione settimanale. Insomma, mi prendo qualche libertà. Chi non ne ha bisogno?
Libertà che userò per leggere e approfondire le tematiche che mi sono care.
Il punto sulle letture e altre novità
Finalmente sto leggendo Tutti gli amori imperfetti di Grazia Gironella, che non delude mai con le sue storie che fanno riflettere, oltre che avvicinarci a quell’età, l’adolescenza, così piena di dubbi ma anche di esplosioni di pura energia. Che nostalgia!
Ho acquistato una nuova Moleskine (qualcosa bolle in pentola, ma non è un romanzo) e mi preparo a un’estate come sempre piena di buone intenzioni ma con un solo, sano e preponderante obiettivo: riposare e riprendere in mano le priorità della mia vita.
Mi attende un autunno di scelte. Non desidero altro che di essere pronta al cambiamento di cui sento l’assoluta necessità.
E voi care Volpi, su che cosa sentite di avere bisogno di cambiare marcia? Come vi state preparando all’estate?
20 Comments
Brunilde
L’estate torrida mi ha preso in contropiede. Da un giorno all’altro sono passata dalla felpa pesante alle magliette più leggere che ho.
E’ un’estate anomala, per me, perchè non ho programmi specifici. Mi lascerò vivere, che di per sè come programma non è male. In fondo non ho ancora metabolizzato del tutto l’estate dell’anno scorso, il trauma dell’infortunio, l’immobilità, la paura e il disagio. Desidero un periodo tranquillo, per leggere e pensare e se possibile stare con gli amici. Non ho la frenesia del post confinamento, per cui devo assoluatmente fare chissà che, anzi, ho ancora più bisogno di riflettere e stare con me stessa. Se guardo il muro umano che si crea ogni sera vicino a casa, in una zona piena di bar e di cosiddetta movida, capisco di essere un’eccezione, o forse entra in gioco il fattore generazionale.
Sono felice che tu abbia goduto del tuo fine settimana in Romagna.
L’entroterra è molto bello, e Sant’Arcangelo è un posto magico, con la sua Sangiovesa ricca di storie, poesia, suggestioni e profumo di piadina: ottima scelta, brava!
Elena
Cara Brunilde, quanta sintonia sento con le tue parole! Ho vissuto la pandemia come un’orsa nella tana, tutto sommato felice della solitudine e del ritiro. Riscoprire la casa e i suoi tempi, godere della compagnia di Carlos, prendersi cura. Cose che la frenesia quotidiana aveva dimenticato. Sono cambiata al punto che desidero come sai la campagna. Ma questa estate voglio evadere. Mi sono resa conto che devo cambiare proprio ritmi, paesaggi, vedere cose nuove per staccare la spina. Al solito ci ho messo un pò a fare spazio a questa nuova esigenza ma alla fine è andata! Ci tornerò in quel mare, mai considerato (non me ne vogliano i romagnoli). Perché è quello che posso fare e farò. A te auguro un’estate serena e senza infortuni. E se vuoi fare una nuotata sai dove trovarmi 🙂
Giulia Lu Dip Mancini
La Romagna offre molto, non solo divertimento ma tanti scorci meravigliosi tra mare e colline, San Leo è un piccolo gioiello da visitare e vivere, quindi hai fatto bene a goderti il week end lì.
Per la ripresa sai che anch’io la penso come te? Non mi sembra che sia affatto letto, tutti hanno ripreso a correre come prima, mah! Io invece come te voglio rallentare, voglio fare tutto più piano, certo che non sempre me lo permettono…
Elena
Cara Giulia, i nuovi ritmi sono personali. Vedo gente che è alla disperata ricerca di ripartire come prima, quasi rimuovendo tutto quanto. Per me invece tutto è cambiato e tutto cambierà. Ho fatto un balzo evolutivo, come ho definito la mia esperienza personale nel corso appena terminato di Master in coaching evolutivo appunto. Quindi come te cerco tra la folla esagitata i miei nuovi spazi. E quasi mi rallegra dovermeli conquistare perché rafforza la mia nuova idea di me stessa. Come rallenterai tu? Un caro saluto
Grazia Gironella
“Mi” stai leggendo, grazie! Spero che il romanzo sia nelle tue corde. Intanto mi piace immaginarti rilassata e in ricarica. Pensiamo che sia necessario solo in certi momenti, ma ci farebbe bene adottare stabilmente ritmi più saggi, proprio come (credo) stai facendo tu. Intanto noi facciamo la fisioterapia a Maya, che si è rotta il crociato. 🙁
Elena
Era ora che ti leggessi, peraltro una lettura piacevole come sempre
Il tuo mondo narrativo mi piace sempre molto e questa volta c’è anche l’impegno, la denuncia sociale! Come può non piacermi? Godiamoci i nuovi ritmi allora, e proteggiamo i nostri crociati (ma come diav è successo?). Ti spero meglio
Buona giornata
newwhitebear
Per chi ha abitato sette anni a Cesena, le tue parola non mi destano sorpresa. La costa è divertificio ma l’interno è pieno di sorprese e di di feste – credo che per la pandemia siano state soppresse in attesa di un ritorno alla normalità-. Con la ‘piada’, squacquerone e la rucola va accompagnata con un bicchiere di Albana secco.
Cosa farò? Riprenderò in mano i fili della mia vita? Forse, anzi lo spero. Vorrei uscire da questi mesi orribili e mettere alle spalle tutto lo stress accumulato.
Elena
Caro Gian, lo sai che sei una sorpresa continua? Anche a Cesena hai abitato? Accetto ben volentieri il tuo consiglio, non ho avuto occasione di gustare questo Albana che non avevo mai sentito nominare ma rimedierò quanto prima! Ho sempre scartato la costa romagnola per via del divertificio, che non è mai stato, nemmeno da ragazza, il mio modo. Così mi sono persa la bellezza della Romagna! Per fortuna c’è sempre tempo per rimediare. A te auguro una buona ripresa. Mi spiace sentirti così stressato, nemmeno la scrittura a quanto pare ti aiuta 🙁 forse capiterà anche a te un luogo del riposo che possa cambiare questa situazione. Te lo auguro di cuore. Buona giornata
Barbara
Preparando all’estate? Non ho un weekend tranquillo fino a settembre! Sto continuando a spostare gli impegni dentro il calendar come pezzi di puzzle da incastrare al meglio. Le ferie sono dietro l’angolo, a luglio, l’unico momento in cui abbiamo potuto incrociare le esigenze delle rispettive aziende, che nel nostro caso non fermano mai. E forse per quello non sento la ripresa, in realtà non abbiamo mai staccato.
Le mascherine qui comunque si indossano ancora. All’aperto le portiamo nonostante il caldo afoso, se le toglie solo chi fa vera attività sportiva e comunque in solitaria. Non saranno più obbligatorie dal prossimo lunedì 28 giugno, solo se non c’è rischio di assembramento. Ma alla fine, con tutte le varianti più contagiose e la vaccinazione parziale, visto che siamo giovani e non è una grande fatica, penso che continueremo a portarle in presenza di altre persone. 🙂
Elena
Eccola la iper attivista! Ti immagino tra peaker, lavoro, interessi e preparativi per le ferie! Luglio alla fine è il mese del desiderio di ferie, almeno me quest’anno riesco a soddisfarlo. Sai già dove andrai? Mare o montagna o… Quanto alle mascherine ho visto la decisione del governo, la condivido. Al mare era già stata presa dalle persone a insaputa del ministero. Spero che con il caldo i rischi contagio si riducano perché non mi piace niente quello che vedo. Vantaggi della mascherina? È il primo anno che non prendo nemmeno un raffreddore!
Luz
Come sempre ottimi propositi.
A me è caduta la proverbiale tegola in testa, è venuta a mancare mia suocera, stiamo così facendo spoletta fra Lazio e Calabria per la miriade di cose da sbrigare.
Ci sono momenti di grandissimo sconforto, avrei voluto dedicare nei tempi un post ai miei 50 anni ma devo rinviare. Lo spirito c’è sempre ma anche tanta stanchezza…
Elena
Cara Luz perdona se leggo con un certo ritardo quei post. Mi addolora molto sapere della tua morte di tua suocera, in quanto questo periodo il dolore è accentuato dalla impossibilità di esserci per i nostri cari, specie se non ospedalizzati. Ti abbraccio forte. Sappi che ti comprendo bene. E ti sono vicina. Coraggio cara, condoglianze a te e alla tua famiglia
Giulia Lu Dip Mancini
Magari scrivo un post sull’argomento, il rallentamento programmato…
Elena
Lo leggero. Con la conseguente lentezza
Marina
Io sto solo aspettando che mio figlio finisca gli esami universitari e poi via, si scende in Sicilia! Quest’anno non tornerò a Roma subito dopo le ferie, ho deciso che mi intratterrò più a lungo giù, per stare con i miei che non vedo da un anno. A giorni, staccherò anch’io l’impegno con il Taccuino,il caldo non mi fa fare un tubo, scrivere meno che mai!
Per fortuna ho una bella veranda: il balconing mi aspetta!
Elena
Ahahah questa parola, balcoming, credevo di fosse un’invenzione di un mio collegarmi che durante il lockdown, in pieno quartiere popolare, sul suo balcone appunto grigliava (a elettricità) scampi e branzini. Hai la possibilità Marina di goderti una terra splendida e la tua famiglia. In questi mesi ho imparato che non c’è un altro tempo per godere dei nostri affetti più cari. Impiegarlo bene è il nostro nostro compito. Raccontaci di questa terra meravigliosa che ho conosciuto poco ma che mi ha rapito il cuore. Un abbraccio
Grazia Gironella
Maya gioca a calcio, non lo sapevi? XD Scherzi a parte, sai già la risposta, visto che hai commentato il mio ultimo post: alla sua età, si è fatta venire in mente di correre dietro a una macchina in cui abbaiava un rivale.Bella idea! (Mi speri meglio? Ehm… si nota molto?)
Elena
Non si nota, almeno non platealmente
Grazia Gironella
(Perché se uso il tasto “rispondi” poi mette il commento come a se stante? Bah!)
Elena
Grazia non mi chiedere. Sono un’auto didatta!