E’ stata un’estate apparentemente tranquilla, la prova che per avere un estate piacevole e feconda non serve agitarsi e nemmeno progettare troppo.
Quando è il momento le cose arrivano. Vorrei avere questa consapevolezza ogni giorno dell’anno!
Come sapete, non siamo partiti. Il Covid ci ha suggerito tranquillità e devo dire che, ancora una volta, questa situazione si sta rivelando una miniera di apprendimento, almeno per me.
Viverone ci ha accolti, pellegrini e quarantenati, regalandoci relax, lunghe passeggiate, qualche lettura in più del solito e il tempo per riflettere, quello che mi manca durante l’anno.
Perché quarantenati? Perché mentre chiunque rientrava da paesi o regioni in cui il Covid 19 gozzovigliava, il mio compagno, al rientro da un paese dove il Covid è sotto controllo, ha fatto rigorosamente la quarantena fiduciaria e io con lui.
Lascio stare ogni ulteriore commento sulla sproporzione e incoerenza dei meccanismi di prevenzione e controllo in questa estate agostana perché li stiamo misurando, con i numeri e con i ricoveri, le manifestazioni irrazionali di dissenso autorizzate e discoteche aperte e chiuse che infettano intere regioni.
Che qualcuno lassù ce la mandi buona, perché da soli non so se la scampiamo!
Dicevo all’inizio del post che è stata un’estate apparentemente tranquilla e sapete perché?
Perché in realtà ho macinato tante cose: nuovi progetti, chiusura di alcuni in ballo da tempo, nuove scelte e persino ristrutturazioni.
la mia è stata una delle estati più feconde di sempre e ora ve la racconto 😆
Sono tornata e porto notizie! La mia bellissima estate
Lo so, me la sono presa comoda con il blog, affidando ai ricordi, riattualizzati, il compito di tenerci compagnia durante tutto il mese.
A proposito, grazie a chi ha viaggiato con me verso il mare della Croazia. Se vi siete persi il viaggio in barca a vela virtuale, ho sistemato tutte le tappe in questa pagina del blog:
Grazie per avermi accompagnata in questo viaggio. Mentre lo portavo a compimento, almeno nella memoria, ho potuto godere di un’estate che si è rivelata la più feconda di sempre!
Rimediare ai pasticci del self
Il viaggio di Roc Nére II è stato una scelta dettata dalla necessità di rimpiazzare la programmazione che avevo previsto sul blog per agosto.
Ricordate? Dapprima avevo intenzione di pubblicare il mio primo romanzo a puntate sul blog, poi mi sono convinta e ho scelto un’altra strada, forse meno pesante e più accattivante per il lettore, per tornare a promuoverlo sul blog (tra poco capirete il perché ho sentito l’esigenza di farlo).
Mi sono dovuta fermare. E sapete perché? Quando stavo per pubblicare l’articolo, pronto e ancora tra le bozze di WordPress, mi sono accorta che negli store on line il romanzo era presente con ben tre copertine differenti!
👿
Così ho deciso di fermarmi e verificare l’accaduto e nel giro di qualche ora ho capito: una copertina è relativa alla pubblicazione con il vecchio editore, quello con cui ho rescisso il contratto, un’altra è quella che avevo fatto io quando me ne sono andata, che poi ho modificato perché non mi convinceva.
Largamente colpa mia. Avrei dovuto monitorare. Ma si sa, il self publishing può rivelarsi un autentico pasticcio!
Il bello è che ho rimediato! E tra poco vi presenterò una versione più romantica del romanzo, a partire dalla sua copertina!
La firma del contratto di pubblicazione di Càscara
La vera novità è la firma del contratto di pubblicazione per il nuovo romanzo, Càscara!
A Emanuela Navone, editor e direttrice della Collana Policromia, casa editrice PubMe, è piaciuto moltissimo dunque penso proprio che lo terrò, d’altra parte ne ho parlato così a lungo in questi termini che cambiare titolo adesso sarebbe come snaturarlo!
Alla faccia di chi all’inizio del lockdown sosteneva che fosse un errore inviare manoscritti alle case editrici in quel momento, ci ho creduto lo stesso, ho lavorato per migliorare la lettera di presentazione e la sinossi, e ho inviato.
Ho ricevuto quattro risposte, più una negativa (da Adelphi, lo voglio sottolineare, perché anche una risposta negativa è apprezzabile quando viene inviata per cortesia e rispetto del lavoro dell’autrice).
Di queste tre ho scelto Policromia.
Perché? Per tre ragioni:
- Perché è una casa editrice non a pagamento
- Perché le persone che lo hanno letto mi hanno fatto una buona impressione, in termini di professionalità e trasparenza
- Perché PubMe è una casa editrice che sta lavorando parecchio per strutturare il proprio mercato anche sul web, con tutto ciò che ne consegue: sostegno all’autore in termini di diffusione e promozione, organizzazione di eventi, partecipazione a fiere “in presenza e non”.
Andrà tutto bene? Lo spero 🌈
Sarà pronto per il 2021. Ma vi aggiorno, non preoccupatevi 😉
Via alla ristrutturazione!
Ebbene sì, come altri migliaia di Italiani (chi sul serio, come ho fatto io, chi attraverso un racconto) mi sono data alla ristrutturazione!
In sole due settimane abbiamo:
- sverniciato con carta vetrata, spatola e levigatrice gelosie e infissi della nostra casina, in queste proporzioni: 30%, 45%, 25%
- stuccato e rinforzato (gli infissi pare abbiano più di cent’anni!)
- verniciato il tutto componendo e distribuendo i due colori prescelti (grigio e rosso, quest’ultimo utilizzato per il portone di ingresso e qualche dettaglio qua e là)
- smontato la porta del bagno, rinforzato e verniciato pure quella
- ripulito il tutto
- scartavetrato, lucidato e riverniciato una sedia che avrà anche lei i suoi ottanta/cento anni. E dietro lo sporco abbiamo scoperto i chiodi/rivetti che fissavano il ferro battuto delle gambe in ottone! Bellissimi
Stanchi? Ceeeerto! Ma felici! E sono pure riuscita ad andare qualche giorno al lido!
Il progetto di un nuovo romanzo
Beh, siccome non ero abbastanza soddisfatta di tutto ciò, mi sono anche messa a progettare un nuovo romanzo!
Non vi dico di più se non che la protagonista è una donna alle prese con una crisi personale e di lavoro che inaspettatamente deve affrontare il rapporto, già difficile, con la madre.
Sarà un viaggio nei sentimenti e nella difficile arte di affrancarsi dalla propria genìa per poi scoprire di esserne irrimediabilmente parte.
Direi che mi fermo qui. Ce n’è abbastanza per un altro anno di blog insieme!
E voi care Volpi, come ve la siete cavate in questa estate un po’ così?
Io al rientro ho riesumato la “vecchia” e cara copertina…
Buona ripresa, care Volpi!
21 Comments
Marco Amato
Scusa il ritardo. In questo periodo sono un po’ fuori dal mondo, ma ci tenevo a farti gli auguri per Càscara.
Con Pubme ho collaborato per il mio primo romanzo e sono stati seri sul fronte servizio/pagamento. Ai tempi erano innovativi come piattaforma self. Adesso spero che lo siano come editori.
Incrocio le dita per te e sarò tra i primi a stringere il tuo pargoletto fra le mani.
Elena
Graaaaazieee! Non preoccuparti Marco, i nostri tempi sono differenti, la cosa bella di un blog è che puoi venire qui quando puoi e trovi sempre qualcuno che ti risponde e che legge con piacere i tuoi commenti che rinfrancano e anche un po’ emozionano. Grazie
Luz
Leggerti significa sempre imbattersi nel tuo entusiasmo. Questo è un valore aggiunto a prescindere.
Sono contenta per tutte le tue novità, in particolare per la nuova avventura con Cascara, che senz’altro leggerò. Bello anche tutto ciò che riguarda il rinnovare i propri spazi, anche se comporta duro lavoro. Sa di vita.
Elena
Cara @Luz, sono fortunata, anche se gli anni passano le passioni e l’entusiasmo con cui affronto le cose che amo non cambia. Grazie per la tua vicinanza e per l’interesse che rivolgi a Càscara. Anche i non vedo l’ora di conoscere il tuo, il vostro parere. In fondo quando ho avviato questo blog per promuovere il primo romanzo non conoscevo nessuno di voi. Ora che vi conosco e che abbiamo fatto un pezzo di strada insieme, mi sento legata e in qualche modo attratta dalla vostra opinione, visto che ce ne siamo scambiate davvero tante sul tema della scrittura. Dobbiamo aspettare qualche mese, spero non troppi, e poi potete sfogarvi! Anche lì c’è molta vita. Mia e degli altri. Hai visto che bello il lido di Viverone? Basta accontentarsi…
Maria Teresa Steri
Sono felice per la tua bella estate, quante cose positive ^_^
Complimenti per il nuovo contratto di pubblicazione, sono certa che tu abbia fatto un’ottima scelta, ammiro molto la professionalità di Emanuela Navone. Per il resto ti faccio un grande in bocca al lupo per tutti i tuoi progetti. Anche per me l’estate è stata un momento positivo, di relax e distacco dalle solite cose, ora ho il PC rotto quindi alcuni progetti sono stata costretta a rimandarli, ma forse è meglio così. Più tempo per altre cose 😉 Un caro abbraccio
Elena
@MariaTeresa nuuuuuu- Il PC rotto è una vera disdetta per chi come noi vive con le ditine che fremono per scrivere qualcosa. non so tu, ma io ormai uso solo più il PC, non è detto che sia la cosa migliore, ma è così. Ma forse una pausa te la meriti, la tecnologia ti regala l’opportunità di farla! Sono lieta di sapere della tua stima per Emanuela. Avevo letto l’intervista che le hai rivolto sul tuo blog in una interessante rubrica di incontro con gli editor e mi aveva convinto la sua visione e la sua freschezza. Professionalmente, per quel che abbiamo avuto a che fare, mi ha sorpreso inoltre la sua trasparenza e onestà. Sono valori cui tengo molto e davvero rari. Spero di non essermi sbagliata ma spero proprio di fare con lei e con la sua valida collaboratrice un ottimo lavoro, il migliore possibile. Grazie quindi per gli auguri, che ricambio. Ma a te non servono. Sei una che scrive come un treno!
Barbara
Ullallà quanta roba! Vedo che anche tu hai approfittato più che mai del tempo riguadagnato!
Intanto grazie della citazione, se sapevo che stavi in ristrutturazione così ti mandavo Emilio Spadini, l’impresario, e la sua squadra magica! 😀
Complimenti, perché è un lavoraccio, lo so, però che soddisfazione averlo fatto da soli, no?
Ho visto la nuova copertina di Così passano le nuvole, molto bella. Ottimo risultato anche per Càscara con PubMe, distribuita tra l’altro da FastBook SpA, che ha la sede principale… davanti il mio ufficio, pensa un po’! 😀
Non sapevo poi che Viverone avesse tanto di lido. Al posto tuo, ma chi se move più da là?! Montagne dietro, lago davanti, spiaggetta, barca all’occorrenza, Torino dietro l’angolo, cos’altro ti serve? 😉
Eh, sulle quarantene, lasciamo stare va. Quando riceviamo la spesa (raramente andiamo a farla, l’ultima volta un delirio, con gente che ci sbuffava sulla spalla, altro che metro di distanza e massimo 5 per corsia) noi disinfettiamo tutto. Spruzzino con alcool al 70% (avevo quello al 45%, il socio me l’ha fatto cambiare), carta in rotolo e via a passare tutte le confezioni. Qualcuno ci prende in giro, ma i numeri parlano chiaro. In azienda sono diventati fiscalissimi, perché l’Ispesl qua gira e attacca sanzioni (purtroppo è più sentita la sanzione che il rischio sanitario, però). Altre amiche, in zone meno colpite, principalmente al sud, lamentano che c’è un lassismo vergognoso. Vanno al lavoro con la mascherina, obbligatoria per le direttive aziendali, ma vengono accusate, quasi mobbizzate direi, di seminare panico inutile dai colleghi, a volte gli stessi superiori, che non la indossano. Divento molto cattiva quando sento queste cose…
Elena
Cara @Barbara, il tuo Spadini avrebbe dovuto vedersela con il professionista di casa che ha le idee ben chiare con le quali ho faticato non poco a dialogare :D. Però è stata una bella stagione di rinnovamento, e non è mai malaccio, anche perché il lavoro manuale, per una che usa (o tenta di usare) la testa, è un’ottima soluzione per un detox! Sono stata al riparo da tutti i comportamenti sbagliati che pure ho visto. Ma sono tornata a lavorare riprendendomi per quanto possibile la mia vita. nel rispetto degli altri e della mia salute. Si può fare.
E ora che so che fai colazione con vista Fast Book mi do da fare per capire come approfittarne! Grazie per i complimenti, sono contenta di partire con PubMe che si sta dando molto da fare per far crescere una proposta editoriale di nuova generazione. Preferisco avere a che fare con chi prova a innovare piuttosto che con chi tenta di sopravvivere, magari sulle spalle degli autori 😉
Grazia Gironella
Bentornata! Mi fa piacere che la tua estate sia stata così nutriente. Stimo Emanuela Navone per il suo lavoro, quindi credo e spero che Càscara abbia trovato la casina giusta (lo merita!). 🙂
Elena
Mi rinfranca questo tuo messaggio, grazie. Non vedo l’ora che Càscara abbia la sua occasione. Sapere che ha già una autorevole supporter mi riempie di entusiasmo
Giulia Lu Dip
Complimenti per Càscara e per la ristrutturazione, ottima scelta approfittare. La mia estate è stata una sofferenza, ho quasi solo lavorato, ne ho parlato anche nel mio blog con tono lamentoso…
Elena
Sono corsa a leggerti e ti ho commentata lì :). Grazie per i complimenti, il mio percorso con la scrittura è lungo e faticoso, come quello di chiunque lavori e abbia responsabilità diverse. Ma procede, sebben lento, procede. Spero nella perseveranza e nell’affetto dei mie lettori. Buona domenica, @Giulia
Sandra
Anche se buona parte di queste cose ce le siamo raccontate in privato, è stato bello rileggerle raggruppate in questo post. Che bello il lido di Viverone!
Tocca soffermarsi sulle contraddizioni di chi come il tuo comgpagno si fa la quarantena seria e chi spalleggiato dalle difficoltà per fare il tampone che creano un alibi, non lo fa, non aspetta esiti ecc. Disastro su tutta la linea e i virtuosi si sentono pure presi in giro oltre che in pericolo.
Felice per questa tua estate creativa, dalle porte alla scrittura, sarà in prima linea per l’acquisto di Cascara.
Elena
Eh si Sandra, ci siamo sentite con continuità ed è il bello dell’amicizia via blog. Hai visto che spiaggia. Tutto sommato non mi lamento anche se ci sono stata pochi giorni giorni me la sono goduta! Sul resto è proprio ciò che intendevo, chi rispetta le regole è anche dileggiato. Senza nemmeno la garanzia che il nostro scrupolo ci protegga. Comunque spero che adesso che stanno trapelano nomi famosi contagiati, qualcuno si rendano conto che non siamo di fronte a un’invenzione ma a un rischio vero. Almeno spero. Baci
newwhitebear
Grazie per il viaggio per mare visto come se fossi stato con voi 😀 Ovviamente sopra all’esterno.
Felicissimo per Càscara. Aspetto di comprarlo e leggerlo.
La mia estate? Tranquilla a casa. Coi tempi che corrono è stato meglio così.
Elena
Ah mi sembrava che la barca fosse più lenta allora eri tu quel topino nascosto nel gavone che ha fatto fuori tutta la cioccolata . Tornando seria, quest’anno proprio non mi è mancata l’avventura, a parte il mare, come sai. La situazione mi ha insegnato a stare bene con poche cose e poche persone. Che poi, a parte poche eccezioni, è la storia della vita di ciascuno di noi… Buona giornata
newwhitebear
Cioccolata? Mi precipito in cambusa. 😀
Tornando seri. Hai ragione si può stare bene anche con poco e vicino a poche persone che trasmettono positività.
Sereno pomeriggio
Elena
Ciao Gian, anche a te
newwhitebear
Ciao
Brunilde
Grazie per avermi fatto compagnia quest’estate con le tue avventure marinare. Sono felice per Cascara: non vedo l’ora di leggerlo! Queste vacanze ” diverse” ti hanno davvero ricaricato ed è splendido sentirti così piena di idee progetti e positività.
Io sono impegnata in un complicato ( e lungo ) percorso di recupero dopo un serio infortunio subito a inizio agosto.L’ennesima lezione in materia di accettazione e resilienza: non so ancora come ma vorrei fare in modo che venga fuori qualcosa di buono da tutto questo. Buona ripresa e…in bocca al lupo per tutto!
Elena
Ciao Brunilde, accidenti che disdetta, il tuo infortunio ti ha fatto passare un’estate difficile ma una Valchiria trova sempre il modo di riprendersi! E poi, come ci avevi raccontato proprio qui durante il lockdown, in un giardino come il tuo la convalescenza ha tutto un altro sapore. Coraggio, chissà se hai avuto tempo e voglia di leggere e magari anche di scrivere… Abbracci e buona giornata