É il 18 aprile 2015, l’avventura de Volpi che camminano sul ghiaccio comincia. La Volpe lascia la sponda del lago ghiacciato e si appresta con determinazione e innata cautela ad attraversarlo.
É decisa a scrivere il suo primo articolo del blog per dare a tutti il benvenuto, Guardare al futuro . Poi attende che qualcuno si faccia vivo. La Volpe è guardinga ma non solinga, le piace stare in compagnia, per questo ha deciso di aprire un suo blog.
Potrebbe cominciare così la storia di Volpi che camminano sul ghiaccio, una storia che si accende quando i primi tra voi cominciano ad iscriversi alla mailing list, un’emozione davvero grande. Poco importa se sono gli amici che conosci da sempre, proprio per quello sei colma di gioia, perché sai che sono lì per sostenerti. A loro un gigantesco grazie.
Ma poi anche persone che non hai mai incontrato, ed ecco che comprendi cos’è davvero un blog: un potente strumento di relazione.
I primi giorni sono entusiasmanti e nonostante gli alti e i bassi, momenti down e giornate up (come quella in cui fai più visualizzazioni di sempre, domenica 27 novembre 2016, 433 visite) passa un anno e poi un altro e in un amen ti ritrovi al secondo compliblog.
Dovrei sentirmi una veterana e invece mi considero al pari di una blogger alle prime armi. In effetti lo sono, ho solo due anni, sono praticamente una bambina
Il blog mi ha tenuto compagnia, ha rappresentato una valida valvola di sfogo, un modo per incontrare nuove e preziose persone. Ma soprattutto il blog ha reso migliore la mia scrittura.
Scrivere qui richiede fantasia, sintesi, correttezza, fascinazione, attrazione. Tutte cose che sto imparando e che hanno migliorato anche le mie “produzioni letterarie”. Aspettate il secondo romanzo e vedrete 😉
La marcia delle Volpi, tra estetica e contenuti
All’inizio avevo solo un paio di problemi da affrontare:
- sul piano estetico: il tema il colore guida, l’header ecc
- sul piano dei contenuti: quali cose avrei dovuto scrivere e con quale approccio
Dopo essere caduta nella trappola dei temi a pagamento (troppo complicati per una alle prime armi) mi sono poi rivolta ai temi free e sapete una cosa? Mi ci trovo benissimo.
É stato allora che ho deciso di cambiare un po’ la faccia delle Volpi. Ma l’attuale grafica non sarà definitiva perché
un blog cambia sempre, proprio come noi
Anche selezionare i contenuti è stato un lavoro certosino. Dopo un inizio troppo variegato, ho deciso di focalizzare l’attenzione sulle storie al femminile, non storie di donne, ma storie che facessero emergere il lato femminile di noi, quello di cui penso ci sia molto bisogno.
Ho anche ridotto il numero delle categorie, che non è poca cosa. Le ho sistemate sotto il menù Qui si parla di…
Comunicazione | Cosa succede in città | Così passano le nuvole | Femminile plurale |
Self care, self made, self | Libri racconti e storytelling | Pillole d’autore |
Sostenibilità | Viaggi ed escursioni | Società e diritti |
Ce n’è una che preferite?
Il calendario editoriale, bandiera del blog
Bandiera che rappresenta il dinamismo del blog. Quante volte avete cambiato calendario editoriale? Io almeno quattro, in due anni è una buona media.
Da “pubblico quando voglio“, che finisce per farti smarrire la strada, al pari di tutte le dipendenze, a “pubblico tre volte a settimana” che ha la conseguenza immediata di cancellare dalla tua testa tutte le buone idee che in genere hai in abbondanza, come una mannaia.
Così, passando attraverso il “ok, allora pubblico solo una volta a settimana“, che in genere viene dopo il tre volte a settimana, quando la stanchezza ha avuto il sopravvento e non vedi l’ora di prendere le distanze, si arriva al “pubblico due volte a settimana” che mi pare la modalità più utile e compatibile con me stessa e con voi per questo blog, almeno in questo momento.
I numeri conseguenti ai cambiamenti? Sono rimasti più o meno gli stessi, ma io mi sento più organizzata. L’impressione conta e poi scrivere richiede metodo, non solo ispirazione.
A proposito di numeri
In due anni 42.000 visite, e ognuna di queste è stata per me un’autentica soddisfazione, #sapevatelo!
Per il resto quando va bene mi leggete in cento, cento venti. Non è male, come si dice, siamo piccoli ma cresceremo.
E se non cresceremo vedremo, l’importante è che chi arriva a conoscere il blog non se ne scappi via dopo poche righe lette. Ecco, questo è quello che mi preme di più, farvi restare.
Gli articoli e le pagine più lette
Mi limito al’esame del 2017, per non farla troppo lunga. I risultati sono per me sorprendenti: la pagina più cliccata in assoluto è About me, sì, avete capito bene, la pagina di presentazione. Quella che i guru chiamerebbero landing page, ed io che non sapevo nemmeno cosa fossero!
Se do un’occhiata agli altri articoli più letti di sempre trovo altrettante sorprese:
Ancora streghe, d’Pivron
Storia di una Vignaiola
Analfabetismo di ritorno, l’ingrediente segreto della nostra ‘nuova’ società
Ho incontrato un narcisista
Anche il motto è sempre lo stesso di allora: Si scrive solo per amore
L’ho deciso all’inizio di questa avventura e non l’ho mai cambiato (né mi è mai passato per l’anticamera del cervello di farlo). La ragione è che continua a essere per me la pura verità.
Scrivo solo delle cose che amo, ho amato o che vorrei amare
E poi questo motto mi solleva dal rispondere alla solita domanda:
Per chi scrivi?
Ma per voi, no? E nessun altro.
I commenti, il mio grande cruccio
Superata l’ansia da numeri di visitatori e visite, il tema dominante diventa “come suscitare l’attenzione dei lettori e come facilitare il dono di un commento”.
Sì perché il commento è un dono, almeno io così lo percepisco. Un gesto piccolo piccolo che dimostra attenzione e riconoscimento per il lavoro e la passione che metti in ciò che scrivi, nel tempo rubato al sonno o a una casa sempre approssimativa, qualche volta ai libri. Mai alle persone che amiamo, se no come facciamo a scrivere?
Un dono molto difficile da ottenere, persino più difficile che ricevere un mi piace su Facebook o addirittura una condivisione, cosa che oggi tendiamo a fare sempre meno spesso, chissà poi perché.
Anche su questo non ho ricette. So solo che desidero interagire, come se avessi sempre sete, una sete che non si placa mai. Bisogna ammettere ciò che è evidente: scrivo per il vostro apprezzamento, ed esso si esprime con un commento, una piccola frase, o un piccolo gesto.
Il silenzio è il nemico numero uno del blogger. Il chiasso è il secondo
L’equilibrio tra silenzio e rumore esiste, sta a noi cercare di ricostruirlo nel nostro spazio virtuale. Questo equilibrio credo sia la prima chiave per accogliere il pensiero dell’altro.
E la seconda è la legge della reciprocità.
Compi i gesti che vuoi ricevere
E’ talmente chiaro che non c’è bisogno di spiegare nulla.
Grazie per essere ancora con me, care Volpi. Grazie a voi è un compleanno davvero speciale ❤. E chissà cosa ci riserva il futuro.
21 Comments
Giuseppe
Cara Elena, spero di assolvere ad entrambi i compiti!
Giuseppe
Eccomi qua! Sono ancora in tempo per farti gli auguri per questo bellissimo blog?
Elena
Bentornato Giuseppe! I tuoi commenti sono sempre i benvenuti, specie quando si tratta di auguri che so sinceri.. Grazie. E tu hai scritto o promosso?
Antonio
auguri per questo traguardo cosi importante!
Vai ancora avanti….vogliamo vederti in tv! 🙂
ciao Elena, buon w.e.
Elena
Va bene Antonio, ancora qualche post e ci arrivo 😀
Buon week end anche a te, chissà che belle poesie ci scovi con questo solo gelido 🙂
Marina
E che, io non te li faccio gli auguri???? Piuttosto i complimenti e una bella calorosa pacca sulle spalle!!!
Go on, baby…;)
Elena
Marina… Mi chiedevo proprio dov’eri finita . Grazie cara, vado avanti un abbraccio
Eletta Senso
Grazie Elena, di cuore
Elena
:*
Rosalia Pucci
Auguri Elena, un bel traguardo! Ti auguro di mantenere a lungo la verve che dimostri nei tuoi post
Elena
Ciao Rosalia, benvenuta e grazie per gli auguri e i complimenti. Felice che tu abbia trovato qualcosa di particolare in questo blog, sono lieta che tu mi legga! Quando vorrai ripassare, mi troverai qui. Vogliamo arrivare al terzo compliblog, perché questo mi è piaciuto proprio 😉 A presto
Barbara
Ehhh, auguri!! A parte le statistiche, andiamo alle cose essenziali: bottiglia? Torta? 😀 😀
Io sono, blogghisticamente parlando, appena più giovane di te, nascita del mio blog a dicembre 2015. Posso dirti che 42.000 visite in due anni (circa 21mila all’anno) sono un buon punto di partenza. Ci sono blog che dopo due anni ancora non li legge nessuno, quindi direi che stai andando bene! Sui commenti, è il cruccio di tutti e purtroppo ci sono una gran fetta di lettori, anche lettori fedeli magari iscritti alle notifiche, che non sono confidenti a commentare. A me capita che mi scrivano via mail piuttosto o che mi mandino a dire tramite altri che mi seguono sempre, che hanno letto questo e quello (a prova che sì leggono), che era bellissimo… “E perchè non commenti?” “Ah no, io quelle cose lì no…”
Come se fosse peccato commentare! 😉
Elena
Ciao Barbara, parrucchiere e programma estetico .
Banaudi Nadia
Innanzi tutto tanti auguri, e poi grazie per le riflessioni. Credo che una cosa importante di cui tenere conto è il tempo a disposizione, che varia nel tempo, in modalità incostante (gioco di ripetizione voluto). Tempo per scrivere i post, per leggere quelli altrui, per commentare, per soffermarsi, per riflettere. Ecco la variabile del tempo determina le flessioni delle statistiche, tasto dolente che fa nascere l’ansia, ma a parte questo è bellissima la definizione di blog come potente strumento di relazione.
Elena
Ciao Nadia, grazie per gli auguri! Hai perfettamente ragione, la periodicita delle pubblicazioni dipende proprio dai nostri ritmi di vita. L’importante è riuscire a dedicare un tempo di qualità alle relazioni ☺️
Antonella Desantis
Auguri per questo compleanno speciale. In bocca al lupo per tutto ciò che di buono accadrà…
Elena
Ciao Antonella, grazie per gli auguri e per l’auspicio
Cassidy
Tanti auguri di buon compleblog! 😉 Cheers
Elena
Ciao Cassidy, che dire, doppiamente gioiosa per il tuo passaggio da queste parti e per gli auguri! A presto (ho un Tag da realizzare, non dimentico, resta da queste parti )
Eletta Senso
TANTI AUGURI. Un blog è una creatura che abbisogna di tante cure per crescere. La tua creatura ha due anni e già sgambetta e gioca con tanti amici. Ci vuole cura, attenzione e passione, che sicuramente a te non manca. La creatura blog si nutre di scrittura e scambio. I commenti, la condivisione sono la linfa.
La veste grafica è importante ma essenziale è il corpo, esattamente come per noi è esteticamente divertente cambiare abito restando coerenti con quello che siamo.
Sento la tua attenzione alla comunicazione e allo scambio, ne approfitto per ringraziarti perché sei stata la prima a tendere la mano alla mia neonata creatura: Inchiostronerodenso.
Il tema che mi interessa maggiormente, anche nella vita, è la comunicazione.
Brava Elena. Un abbraccio a te e alla tua sgambettante creatura.
Eletta
Elena
Ciao Eletta, grazie di ❤️. L’attenzione per la comunicazione e lo scambio credo sia ciò che tiene insieme tutti noi… É bello. Auguri alla tua creatura più recente, che merita un giro da parte di tutti noi