23 aprile giornata mondiale del libro
Storie libri e racconti

23 aprile, la festa del libro

 

Il 23 aprile è la data scelta dall’UNESCO per celebrare la Giornata Mondiale del Libro.

L’obiettivo è promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la tutela del copyright.

La data del 23 aprile come festa del libro è stata scelta perché è il giorno in cui sono morti, nel 1616, tre scrittori considerati dei pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garciloso de la Vega.

Chi non ricorda i loro capolavori?

Quest’anno la ricorrenza arriva nel momento più difficile dell’editoria italiana: un calo vertiginoso delle vendite, pubblicazioni ferme e le librerie riaperte da pochi giorni.

Della situazione dell’editoria nel 2020 ne ho di recente parlato qui.

23 aprile, la festa del libro

Il nostro passatempo preferito, leggere, diventa oggi ancor di più una risorsa.

Il #Coronavirus sta cancellando gran parte di una generazione, quella che ci ricollega con la storia del nostro paese  che tra due giorni celebreremo, che rappresenta e trasmette la nostra storia orale.

Leggere diventa una forma di Resistenza.

Il Coronavirus non ci renda ciechi

 

Come celebrarla?

 

Ma è ovvio, leggendo.

Il vostro libro preferito, che tenete accanto a voi tutti i giorni.

Sfogliatelo, per riscoprire le ragioni per cui lo avete amato tanto e tutti i dialoghi e le ambientazioni che non ricordavate affatto.

Il mio è I fratelli Karamàzov, di Fëdor Dostoevskij. Immortale

 

Leggete il libro che avete tenuto fermo in un angolo della libreria da tempo.

Forse l’avete acquistato per caso, forse lo avete avuto in regalo, di certo, se fosse stato per voi, non l’avreste scelto.

Chi dice che non sia la chicca che attendevate da tempo?

Per me è stato La leggenda della rosa di Natale, di Selma Lagerlöf.

 

Serve un aiutino? Ci sono le Pillole!

 

Ho recensito, con letture e video, alcuni dei miei libri preferiti in questa rubrica.

Corri a dare un’occhiata!

 

Le Pillole d’Autore

 

 

C’è un perché nella scelta dei libri che amiamo?

 

Certo che c’è.

Il più importante perché si chiama passione. Quella che ci travolge, letteralmente, attraverso la lettura.

Il sogno di ogni scrittore è proprio questo: sapere che ciò è avvenuto in molti dei suoi lettori.

Poi ce ne sono altri.

I miei sono questi:

 

... non mi accontento di ciò che ho imparato fino ad ora

… mi piace confrontarmi con ciò che è altro da me

…. penso che l’immaginazione possa essere rivoluzionaria

…. perché mi voglio bene

… perché il mondo non è esattamente come piace a me. Così cerco quello più affine tra le righe e la fantasia

… perché a volte perdermi nelle storie degli altri mi fa vedere con occhi diversi le mie

… perché è un piacere conoscere nuove autrici e nuovi autori

… perché toccare con mano una storia significa portarla con sé, per sempre.

 

 

E voi care Volpi, come celebrate questa giornata?

Avete un libro preferito e uno che avete scoperto dopo averlo messo in un angolino della libreria?

Raccontatemelo, intanto Buon 23 aprile!

 

Articolo pubblicato nel 2018 e aggiornato in data odierna

19 Comments

    • Elena

      Ciao Roby benvenuta nel blog. Regalare un libro il 23 aprile mi sembra un’ottima occasione per praticare e diffondere l’amore per la lettura. Brava

  • Barbara

    #ioleggoperché è un evento programmato in genere in ottobre, non so perché abbiamo scelto quel periodo. Posso dire di aver festeggiato la giornata mondiale del libro ricevendo l’accredito per il Salone di Torino e prenotando l’albergo (poche camere e prezzi in aumento!) Finalmente ci conosceremo di persona Elena! 😀

    • Elena

      Ciao Barbara, due anni fa fu fatto coincidere con il 23 aprile e a me pare la scelta più giusta, anche perché molto vicino al salone del libro. La maglietta peacker non mi è ancora arrivata (stavo proprio per scriverti) ma lo stesso non vedo l’ora di vederti, conoscerti eccetera eccetera! Ps : non sapevo che ci fosse l’accredito aggratis per blogger, accidenti!

      • Barbara

        Non è gratis: su una pagina del sito è indicato gratuito per i blogger non giornalisti (forse pagina dell’anno scorso), ma su quella delle informazioni sui vari ticket, aggiornata a quest’anno, è un ridotto. E alla fine mi hanno mandato un ridotto (da 10 a 5 euro). Ma è sempre un modo per farsi conoscere, il dato di appartenenza alla schiera dei blogger resta da qualche parte, no? 😉

        • Elena

          Ma non vedo l’ora di vederti gironzolare con il tuo badge blogger addosso e la maglietta delle pekers! Ma anche @Nadia e @Sandra hanno l’accredito blogger?

          • Elena

            Grazie Barbara, ma io sono costretta per lavoro a farmi qualche giorno allo stand… Prossimo anno ci organizziamo? E vaghiamo per il salone come blogger a caccia di smart ideas? 😉 Che ne dite @Nadia @Barbara e @Sandra?

  • Patricia Moll

    Per me è 23 aprile quasi ogni giorno. Appena posso leggo, Anche solo due pagine ma leggo.
    #ioleggoperchè… mi piace!

    Adesso ci penso e preparo il post ovviamente linkandoti.
    Ciao!

    • Elena

      Cara Patricia, tu sei una macchina da guerra, punto. Scrivi come un treno, sforni poesie a go go, il tuo sito si rinnova di continuo.. Senti, ti va se ti dico come ti immagino? E vediamo se ci azzecco?
      Allora, lo prendo come un sì 🙂 Bruna, capelli medio lunghi, magra come un chiodo , occhiali, pelle chiara, quasi bianca e sempre in movimento. Ho vinto?
      Grazie per l’idea del post, lo leggeremo tutte! Buona giornata

      • Patricia Moll

        Allora… il mio post è qui < a href=”https://hermioneat.blogspot.it/2018/04/dal-blog-di-elena-ferro-parlando-di.html”>QUI

        Quanto alla descrizione hai sbagliato solo nel magra come un chiodo ahahhhaah
        Oddio, non sono cicciona ma sono piccola e i miei sessanta chili purtroppo ci sono ohimè! ahahahah
        Ah, i capelli… una volta erano bruni. Ora “fiammeggiano” ahhahahaha
        Sul’età sorvoliamo perchè mi avvicino quasi al terzo ventennio :D)
        Ciaooooo

        • Elena

          Insomma, praticamente ci ho azzeccato! Adoro immaginarvi, sto preparando un bel giochino per voi, care Volpi. Estote parate!
          Grazie per la citazione sul tuo blog, correte tutti a leggere!

  • Brunilde

    Leggo perchè:
    … una vita non mi basta
    …amo viaggiare nel tempo e nello spazio
    …senza Il Gattopardo, Il dottor Zivago e Piccole donne non sarei quella che sono

    Il 23 al’alba affronterò un lungo volo per una breve vacanza, quindi sarà un giorno felice in cui leggerò molto, ma non ho ancora deciso:cosa ( mi occorre qualcosa di scorrevole e avvincente ) e come, carta o Kindle? Accetto suggerimenti!

    Felice 23 aprile a tutte le volpi !

    • Elena

      Brunilde tu sì che sei una donna fortunata, innanzitutto goditi la vacanza! Ti penseremo in lidi meravigliosi, con le gambe all’insù e… un bel libro cartaceo tra le mani. Il Kindle è fantastico ma una vacanza a mio avviso è una vacanza e va goduta nei minimi particolari! Assaporare il profumo della carta e dell’inchiostro, ascoltare il fruscio delle pagine e poi immergersi nei caratteri che pare che vengano fuori dal foglio… Insomma, una favola!
      Confesso, non ho mai letto il Dottor Zivago. Vediamo se lo recupero col fioretto del 23 aprile! Grazie per la tua condivisione, abbracci e buona giornata di preparativi (immagino)

  • Sandra

    Celebrazioni ogni giorno per me e come già dissi “leggere è un occasione per essere felici!” Tornerò sull’argomento da me, spero in serata, dopo un meraviglioso aperitivo ieri sera con Raul Montanari. Ho ancora i brividi.

    • Elena

      Benissimo Sandra, ti leggerò volentieri! Quanto si perdono coloro che non leggono da un libro! Quante emozioni, quanti sorrisi e quanta autentica evasione perduti! E poi, cos’è stà storia dell’aperitivo con Montanari? Guarda che siamo gelose!

  • Rosalia pucci

    Carissima Elena, il 23 diventerà un giorno da celebrare anche per me. I libri sono dei compagni inseparabili, una mia appendice, leggo per evadere dalla realtà, per scoprire nuove vite, per imparare a scrivere meglio e perché senza un libro la mia vita perderebbe un po’ della sua bellezza. Un proposito: finire due dei quattro libri iniziati un abbraccio, buona giornata

    • Elena

      Buon giorno Rosalia, le nostre liste sono sempre lunghe e polverose, l’idea di sfoltirle un po’ è saggia, anche perché dopo un po’ si perde il mordente e la tensione si abbassa se lascia la trama a languire per troppo tempo. Mi capita sempre più spesso, ma non saprei dire se dipende da me o dal fatto che ultimamente libri letti che mi abbiano appassionata sono davvero pochi… Grazie per aver condiviso i tuoi perché, di cui uno mi ha colpito particolarmente: la vita perderebbe di bellezza! A tutte le autrici o gli autori che stanno pensando se andare avanti ne vale davvero la pena, possiamo dire che se lavorano bene e con rispetto per se stessi e per i lettori, ciò che produrranno contribuirà a incrementare la bellezza del mondo. Un abbraccio

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