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Affidare al web un messaggio d’amore

 Tempo di lettura stimato: 5 minuti

Sostenere la quarantena e le conseguenze della pandemia non è facile per nessuno, ma affrontarla da soli è davvero molto faticoso.

Taluni sono abituati alla solitudine, forse nel tempo l’hanno persino cercata.

Ma per chi ha una persona amata nel cuore che non puo’ più incontrare a causa delle nuove regole, la vita al tempo del Coronavirus è infinitamente più pesante e dalla conseguenze impossibili da prevedere.

Avere accanto chi ci ama ed essere capaci di amare aiuta a sopportare il peso dell’isolamento e le ansie e le preoccupazioni per il futuro di cui in questi giorni siamo tutti facili prede.

Affidare al web un messaggio d’amore, consolarci con gli strumenti che la modernità mette a disposizione, come le videochiamate ad esempio. Capaci di farci sentire meno soli e isolati, di certo in questo momento sono molto efficaci.

E poi c’è il web.

Quello spazio virtuale infinito a cui possiamo affidare i nostri messaggi d’amore, nella speranza che raggiungano chi devono raggiungere, accettando che il caso faccia la su parte.

Un messaggio d’amore via web

Quante parole d’amore abbiamo pronunciato nella nostra vita?

La quantità non conta, conta se siano state sincere, autentiche e soprattutto, se sono state ricambiate.

Messaggi che pronunciamo di fronte alla persona amata o che affidiamo a lettere d’amore che non spediremo mai.

Parole che usiamo come disperate ancore di salvezza, scialuppe di salvataggio nel mare in tempesta del #Covid-19.

Parole che oggi, quando le nostre vite non sono mai state più fragili, assumo un’importanza e un impegno completamente diverso.

Chissà qual era la disposizione d’animo di chi ha affidato il messaggio d’amore che pubblico, avendone avuto l’autorizzazione, alla fine di questa mia riflessione.

Leggendole percepisco la loro verità. Sento essere nate da un cuore colmo d’amore, scritte nel momento in cui da quel luogo stavano sgorgando.

Per la prima volta su questo blog, pubblico una lettera d’amore scritta da altri per altri.

Mi ha colpito per la sua semplicità e la sua forza. In queste parole c’è tutta la verità di questo momento.

Buona lettura.

Ci sei tu amore

Messaggio d'amore


Un silenzio sentito poche volte nella mia vita, e mai in momenti felici. Un silenzio che, in parte, so continuerà anche domani, per tutto il giorno.

C’è il bollettino di guerra, che ogni giorno ci fa ringraziare di non appartenere a quel numero, e ci rattrista e ci fa pensare un po a chi, a quel numero, appartiene.

Ci siamo noi, che andiamo per strade prive di rumore, diretti verso il lavoro, che ci porta lontano da casa e per alcuni di noi con l’alto rischio di dover tornare con un ospite indesiderato nella gola.

C’è la spesa time, dove incontriamo persone che fino a poche settimane fa non avremmo neanche visto, e con cui ora invece, ci scambiamo sguardi veloci a dire, dai andiamo avanti.

C’è un rispetto strano, una cortesia che va al di là delle buone maniere,  gestita dalla paura e allo stesso tempo dalla voglia di stringere la mano a qualcuno.

C’è la mia famiglia, con cui ci si sente tramite messaggi, video, e vocali tutto il giorno, tutti i giorni, come se abitassimo a migliaia di km di distanza e invece…

Ci sono le persone con cui eri solito incontrarti parlare ridere dopo un turno di lavoro davanti ad una pizza e raccontare la giornata. Gli amici e le persone che porti nel cuore, soprattutto ora che fuori di casa potremmo incontrare chi ha deciso di soggiornare nei nostri polmoni. Ma al cuore no, non ci è ancora arrivato.

C’è la televisione che mostra i nostri fratelli e le nostre sorelle sparsi per il mondo a combattere come noi, ciascuno nelle proprie case.

C’è l’aria pulita e il cielo azzurro e stelle che forse dalla nostra finestra in città non abbiamo mai visto così luminose.

C’è il silenzio … madre mia il silenzio… Avete provato ad affacciarvi dalla finestra in piena notte?? Io l’ho fatto. Il cinguettio degli uccelli fa eco sui muri delle case e dei palazzi e poi silenzio… è assordante… dovrebbe darti pace. A me fa piangere.

Ci sono gli scambi su youtube e facebook di sorrisi, battute, saluti, consigli e ricette per passare il tempo nella nostra casa salvezza..

Alcuni la chiamano prigione.. a me non piace. Posso scegliere, e scelgo di starci, per il mio bene e per il bene degli altri.

C’è la speranza e i progetti di cosa faremo, quando usciremo da tutto questo, a cosa penseremo.

C’è la consapevolezza del cambiamento, che ognuno di noi dovrà affrontare con se stesso e con la vita che è dentro di noi e ci circonda.

C’è il mare, e i monti… non posso raggiungerli ne toccarli.

La prima cosa che farò appena tutto sarà più quieto e si potrà uscire? Prenderò la metro, arriverò al mare, mi togierò le scarpe e i pantaloni e mi butterò in acqua. Probabilmente piangerò.

C’è tutto questo in questo mondo diventato così strano e assurdo. Tutto questo.

E poi ci sei tu.

Ci sei tu, entrato nella mia vita in punta di piedi, come per non disturbarla…

ci sei tu, sempre attento ad ascoltarmi, a tenermi compagnia, a ricordarmi con i tuoi sguardi che sei lì e sei pronto ad abbracciarmi, non sappiamo quando questo sarà possibile ma non importa… tu ci sei, e io qui per te.

Ci sei tu, che stai dando un senso sempre più grande a tutto ciò che è reale e tutto ciò che lo diventerà.

Ci sei tu, con cui devo inventarmi litigate finte in videochiamata per poter provare a discutere, visto che non lo facciamo mai. E ci viene da ridere subito, perchè sappiamo che non siamo in grado di farlo.

Ci sei tu, che dopo quasi un mese che non ti vedo sei costantemente presente in ogni mio senso… il tuo odore, il calore delle tue mani e delle tue braccia.

Ci sei tu, che stai rendendo il momento difficile che stiamo vivendo un po’ meno difficile, un po’ meno grigio, e soprattutto un po’ meno silenzioso.

Ci sei tu, dolce e prezioso, e insostituibile, come il mio mare e il tuo deserto E i monti che non vedo l’ora di condividere con te.

Tra poche ore sarai lì a darmi il buon giorno ed io sarò lì a darti il mio, per un’altra giornata distanti, ma più vicini che mai.


Sogni d’oro Cucciolo

Un messaggio d’amore coltiva la speranza

Il web ha molti limiti, ma oggi mostra tutte le sue potenzialità e la sua forza.

Ricevere un messaggio come quello che avete appena letto, significa poter coltivare ancora la speranza.

I messaggi d’amore che possiamo scambiarci sempre, anche attraverso il web, sono capaci di cambiare il modo in cui andranno le cose.

Distribuiamo messaggi d’amore senza risparmiarci.

Non per timore di pentirci di non averlo mai fatto, ma perché essi salvano.


Avete mai usato il web per inviare un messaggio d’amore?


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20 Comments

  • Barbara

    Affidare al web un messaggio d’amore? Io che sono sul web da 20 anni, figurati se non l’ho fatto!
    Ce ne sono anche sul mio blog, bisogna saperli cercare, sono ben nascosti e solo il destinatario ha le chiavi per ritrovarli… 😉

  • Rebecca Eriksson

    Dodici anni fa, ancora ai tempi dei modem 54k, presi ad avere diversi amici in forum e blog. Quando una ragazzina di appena 19 anni con cui corrispondevo perse la madre le scrissi una lettera molto emozionante.
    L’ho ritrovata in un file pochi mesi fa e ammetto che mi ha emozionato, non me la ricordavo e il primo pensiero è stato proprio “ma l’ho veramente scritta io?”.
    Una lettera talmente ricca di emozione che non avevo avuto coraggio di mandargliela.

  • Luz

    Indubbiamente le parole hanno un grande potere quando sono usate bene, quando sono ispirate. Credo sia difficilissimo farlo senza risultare un po’ stucchevoli, ma importante è che contengano quella verità dietro, che affida alle parole la forza di fare arrivare il senso di quel sentimento.

    • Elena

      Ciao Luz, concordo. Ma l’amore è una poesia libera da metrica e giambi. Viene da chissà dove e se lo desidera arriva ovunque. E qui è arrivata. Al cuor non si comanda! Baci

  • Brunilde

    Le persone che mi sono più care non sono con me, che condivido la clausura esclusivamente con la mia gatta. In questi giorni i messaggi d’amore li affido a whatsapp: c’è una sorta di pudore a usare esplicitamente le parole in un messaggio, o una videochiamata. Forse è un errore? L’importante è comunque manifestare i propri sentimenti, inequivocabilmente. Sarò obsoleta, ma mi sembra che le parole d’amore stiano meglio in una lettera, magari di carta!

    • Elena

      Ciao @Brunilde, non ò la prima volta che sento raccontare di unc erto pudore, che taluni chiamano vergogna, per dare fiato ai propri sentimenti direttamente. Allora ecco che glis tumenti come whatsapp o facebook o quant’altro sembrano una soluzione. CI fanno sentire in qualche modo protetti. Ho già affrontato questo argomento sul blog, sia nell’articolo sulla realtà virtuale e relatà reale che in quello sulle identità social. Non ci trovo niente di male, se diventa un mezzo più semplice e accessibile per mostrare se stessi in modo protetto. Il rischio è la rifrazione. Ma non credo sia il tuo caso…
      Che bello avere un gatto. MI manca da impazzire certe volte la mia… Buona serata cara (raccontaci però se questi contatti whatsapp son andati a buon fine…)

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