Ho sempre avuto una predilezione per i numeri dispari. Nella simmetria estetica e fisica in cui tento di vivere da sempre, costringendomi a rocambolesche esibizioni di proporzioni e ricerca degli equilibri in ogni ambito della mia vita, i numeri dispari rappresentano per me il disordine da ripristinare, il caos generato dopo lo statico equilibrio, la dialettica tesi-antitesi-sintesi riprodotta all’infinito.
Così mi è un po’ più faticoso del solito abbandonare la culla dei 51 anni per abbracciare i 52. Si dirà che dopo i cinquanta il peggio è passato (o deve ancora venire, a seconda dei punti di vista), ma io affronto la “fase” con la speranza che un cambiamento è sempre possibile, anche durante la mezza età.
Per me dunque questi 52 sono l’occasione per tornare all’anno pari, l’anno degli equilibri, delle proporzioni, dell’ordine, temporaneo tanto caldeggiato e atteso.
Il ritorno dei numeri pari porta con sé la raccolta di tutto ciò che la stagione dei numeri dispari ha generato, in quel caos primordiale che ho provato a descrivere che è esso stesso la fonte della creatività, della trasformazione, della presa in carico del materiale grezzo per lavorarlo e raffinarlo, lasciando la sua grezzezza e per prendere la forma che più mi somiglia.
My birthday
Ho passato il mio 51mo anno di vita alla ricerca di nuovi stimoli. Ho abbandonato i rami secchi, affrontato il cambiamento del mio corpo, mi sono immersa senza tentennamenti in ciò che amo, scrivere e comunicare, barcamenandomi tra avvenimenti in movimento e per tale ragioni talvolta caotici, o, per dirla in positivo, sfidanti.
Mi sono sentita talvolta irrimediabilmente fragile e talvolta forte, sicura e consapevole, oppure incerta, insicura, caotica.
Questa dinamica delle emozioni nell’intorno del 6 ottobre, il giorno del mio compleanno, si è complicata. Questo è da sempre il periodo in cui la mia carica energetica cala, la mia situazione emotiva si complica e tendo a chiudermi nel bozzolo.
In questa culla dell’anima capisco che quella forza, che cerco ogni giorno e di cui ho bisogno, non sta nella sua rappresentazione ma nella ricerca costante dell’equilibrio, sempre nuovo, di cui ho bisogno.
Un bilancio
E’ stato un anno complessivamente faticoso ma molto soddisfacente.
La pandemia ha consolidato la scelta affettiva compiuta ormai da anni e questo è forse il regalo più bello che posso ricevere, anno dopo anno. Abbiamo imparato insieme che si può essere felici davvero con poco e il poco sarà la caratteristica di questo compleanno, che intendo festeggiare con pacatezza, conservando le emozioni per noi soltanto.
Ho cambiato lavoro e ho dovuto impegnarmi parecchio perché a dire la verità un po’ avevo perso la mano con certe cose e tornarci sopra dopo aver fatto un’esperienza politica di direzione nella confederazione, è stato un po’ come rivedere ciò che ero stata e aggiungerci qualcosa, crescere.
Per il momento sono in sella. Guardo al quotidiano e al domani con speranza e fiducia perché sono una donna fortunata: ho scelto di farlo, amo il mio lavoro e sono pronta a qualunque sacrificio pur di poterlo portare a termine.
Oggi sarà dunque un giorno come gli altri. Niente giornata di ferie con annesse rocambolesche avventure, ma semplicemente la quotidianità di una vita che ho scelto e che confermo come la vita che voglio fare, con tutte le persone che ci sono dentro.
Procedo facendo la punta alla matita ogni giorno, perché crescere a volte non fa rima con migliorare. Qualche cosa di noi si calcifica, si definisce, e noi lì a lavorare di scalpello per rimediare.
C’è da sperare che vedere con più chiarezza i propri limiti, a volte anche brutalmente, mi consenta a un certo punto di raccoglierli e smussarli, perché cambiare, no, non credo che sia possibile, non radicalmente. Aggiustamenti e ricerca di un “ordine” che mi godrò con calma in attesa della prossima “dialettica” interiore.
Mi sono fatta un grande regalo
Vi anelavo da tempo ma non avevo ancora avuto il coraggio di realizzarlo. Le scuse erano sempre le stesse: non ho tempo, richiede molte risorse, non è detto che io ne sia all’altezza. Ma ormai una decina di anni fa ebbi una visione di una futura me che ho deciso di ascoltare.
Come vedete, ci ho pensato a lungo e per certi versi ho fatto bene, perché ho corretto il tiro.
Si dice che il maestro arriva quando l’allieva è pronta e per me è stato esattamente così.
Mi sono iscritta a un corso professionale per coach. Ho selezionato dopo un’attenta disamina la scuola che ritenevo migliore e più giusta per me, e l’ho scelta. Sento che è il momento giusto per me per affrontare questo percorso, dopo per anni aver “tenuto d’occhio” il counseling per poi scoprire che invece stavo cercando altro. Qualcos’altro che mi auguro di trovare con il coaching.
Sarà la famosa serendipità di cui ha parlato di recente Luz nel suo blog? 😀
Cambiare direzione è stata una gioia.
Vediamo dove mi porterà. Di certo so che voglio godermi il viaggio, senza stabilire il punto di arrivo. Saranno ghiacci scivolosi, lo so, ma anche giornate splendide di sole come quella in cui sto scrivendo.
Un buon compleanno a me e a tutte le Volpi di ottobre.
E voi, vi sentite meglio nei numeri pari o in quelli dispari?

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21 Comments
Grazia Gironella
Dispari, grazie! 🙂 Sai che sei nata lo stesso giorno di mia madre? Ti faccio tutti i miei auguri, per il tuo compleanno e anche per la tua nuova, interessantissima avventura. Non vedo l’ora di sentire le tue impressioni.
Elena
Ciao @Grazia, sembra proprio che i dispari stiano dando una severa lezione ai pari, non me l’aspettavo! Bisogna approfondire! Grazie per gli auguri,volente o nolente adesso non potrai più dimenticarti di me! :D. Auguri, anche se in ritardo, alla mamma. Noi ci aggiorniamo, anche sulla nuova avventura 😉
Giulia Lu Dip
Buon compleanno! A me piacciono i numeri dispari e ho una predilezione per il sette, a tutto sommato poi non ci faccio molto caso. Il corso che hai scelto di frequentare mi sembra che ti si addica, ti ci vedo bene, hai uno spirito comunicativo travolgente che serve moltissimo in questi ambiti.
Elena
Ciao @Giulia, grazie per gli auguri. Trovo il numero sette molto interessante, ma il mio preferito resta il classico tre. Chissà se significa qualcosa nel linguaggio dei numeri? Buona domenica!
Barbara
Dotta?! Mi spiace se il commento, che voleva essere ironico, ti ha disturbato…
Elena
Assolutamente no Barbara, ci mancherebbe. Abbracci e buona serata
Luz
Oh, Elena, grazie per la citazione. 🙂
Le tue parole ti raccontano donandoci di te un’immagine piena di vita, desiderosa di fare e di essere e di reinventarsi. Sei un esempio per me, che ho compiuto i 49 lo scorso giugno e vado per il mezzo secolo. Sto preparando questo appuntamento cercando di costruire il più possibile, di gettare basi solide, che costruisco da anni e in tutti gli ambiti. Tu sei un esempio perfetto di quello che intendo, i cinquanta e poi oltre devono essere una nuova vita, un ridefinirsi, un capire fin dove si possa arrivare. Meraviglioso, Elena, il tuo amore per la vita. Traspare anche che tu abbia imparato a volerti più bene. E quanto è bello quando arriviamo alla consapevolezza di essere e sapere molto più di quello che ritenevamo. Poi tu sei anche bellissima. Altro che 52. Hai una pelle da ragazzina. Un abbraccio, e auguri di cuore.
Elena
Carissima Luz, le tue parole sono preziose e lusinghiere, ma le sento vere e ti ringrazio di cuore . Solo chi è sullo stesso cammino può comprendere a fondo un momento, una sfida, un’emozione. Sono felice che tu ti approcci a questa fase con cognizione e consapevolezza
Io non l’avevo o forse non me ne rendevo conto, non l’ascoltavo. A un certo punto è esplosa e ora ne godo pienamente i benefici. Ho citato il tuo bell’articolo perché sei sempre capace di farmi riflettere oltre i miei steccati e questo mi è utile perché mi fa uscire da ciò in cui sto xomoda.. E poi, come commentai da te, la tua riflessione mi portava alla mia. Se non è serendipità questa . Un abbraccio grande
Barbara
Mi sai che hai le idee matematiche confuse… più delle mie!! 😀
Si, hai compiuto 52 anni, ed è quella che si chiama, anche all’anagrafe, “età in anni compiuti”, che resta a 52 fino al prossimo compleanno. Ma in quanto all’anno di vita in corso, tu sei nel tuo 53esimo anno di vita, e hai appena terminato il 52esimo.
Così come da 0 giorni al compleanno 1 tu eri nel tuo 1-primo anno di vita, dal 51esimo al 52esimo compleanno tu eri nel 52esimo anno di vita, ergo adesso dal 52esimo al 53esimo compleanno entri nel 53esimo anno di vita. Matematicamente, anagraficamente e legalmente è così.
Che poi addosso ce ne sentiamo molti meno è un altro discorso. Io temo di essere rimasta ferma a 30 per certe follie, ma il corpo no, quello non fa sconti. Anche l’antirughe costa sempre de più…
In ogni caso, tanti auguri ancora, di qualsiasi numero si tratti. E buona fortuna per il corso di coaching, che sia una buona opportunità più per te stessa che per il lavoro! 🙂
Elena
Grazie Barbara, anche per la dotta spiegazione!
Patricia moll
Auguri!!!!
Elena
Grazie Patricia, che piacere sentirti!
Sandra
Non ho mai fatto caso a numeri pari o dispari, ma tu ieri, scusa il ritardo ieri non ho acceso il pc del tutto, ha concluso il tuo 52 esimo anno di vita, non il 51 esimo. Detto ciò, bella l’espressione fare la punta all matita. Auguri auguroni, credo che per tutti saranno compleanni sotto tono, quello di mio marito arriva questa domenica e ancora non si sa cosa faremo, dovevamo essere a Sirolo, pensa te.
Bella l’idea del coaching wow, tanta roba, come dicono i giovani.
Qui, con il compleanno in divenire, mentre ti sono coetanea, si naviga a vista e ogni giorno in salute per me rimane un grande dono.
Un caro abbraccio
Elena
Grazie mille per gli auguri. Confesso che ieri avevo le trombe fino a terra ma oggi va meglio. Sarà anche vero che non li dimostro ma li ho. Tempus fugit così non lascio più niente in sospeso. A pensarci bene sono più in movimento che mai! Quanto tempo ai numeri dispari o pari io ho appena concluso il mio 51 esimo
So che ci sono interpretazioni differenti, lo accennavo nell’articolo, ma io mi sono sempre regolata così. Tiro il freno a mano. Ma la macchina va avanti lo stesso ❤️
mattinascente
Buon compleanno cara e per quanta riguarda gli anni, io preferisco i pari. Non ho mai pensato al perché e le tue considerazioni mi hanno fatto riflettere. Forse gli anni pari mi danno quella tregua di cui ho bisogno dopo le molte energie spese negli anni dispari, quell’equilibrio che permette di sedimentare l’esperienze vissute e di rivederle con l’occhio un po’ distaccato? Può essere, vedrò alla fine di questo, anche per me, anno pari.
Tanti auguri.
Elena
Nemmeno io avevamo mai messo in in fila le riflessioni circa gli anni pari e dispari ma la scorsa settimana mi sono rivista gli ultimi dieci anni come in un film e mi è stato chiaro. Mi spetta un anno di equilibrio e di raccolto. Insomma, un anno di piena estate . Un abbraccio e resto curiosa di conoscere le tue ulteriori riflessioni. Grazie per gli auguri
Brunilde
Auguri Elena, di buon compleanno dispari e di buona vita. L’obbiettivo è viverla con pienezza, sempre. La tua curiosità, l’entusiasmo per le nuove sfide di lavoro e la voglia di percorrere nuove strade ti rendono una persona assolutamente refrattaria all’invecchiamento. Quanto l’aspetto fisico poi si sa, le bilance hanno un fascino speciale, quindi non c’è problema! ( è un dato oggettivo, non un parere personale, sia chiaro…) Il mio augurio speciale è che tu possa essere sempre circondata da amore e amicizia, le cose che contano di più per essere felici!
Elena
Certo che le bilance sono affascinanti e soprattutto si adulano niente . Grazie per gli auguri cara Brunella. Siamo donne in cammino. Ogni tanto uno stop ci vuole ma sempre sul ciglio della strada, pronte a ripartire. Ci sentiamo domani, qualcosa mi dice che sarà un giorno importante anche per te
Anna
Scusa ho sbagliato di digitare il mio nome! Naturalmente Anna non anba
Anba
Tanti auguri di tanti anni dispari.. Hai ragione sono i migliori, del resto anche noi ci siamo conosciuti in un anno dispari! Buon compleanno con stima ed affetto e in bocca al lupo per tutto i tuoi nuovi progetti. Anna Luca
Elena
Ciao cara Anna che bello ricevere i vostri auguri e sapere che riusciamo a stare in contatto anche con questo semplice strumento che è il blog! Visto portiamo sempre nel cuore ❤